Il MIX (Milan Internet eXchange) è il più importante punto di interscambio tra Internet Service Provider (ISP) in Italia. È situato a Milano, in via Caldera, e interconnette operatori nazionali ed internazionali.
Ogni giorno il MIX gestisce una mole immensa di traffico dati e a fine maggio scorso è stato raggiunto il picco storico di traffico, pari a 580 Gbps (Gigabit per secondo).
Chiunque può verificare, ogni giorno, quanti dati vengono mossi consultando i grafici MRTG aggiornati in tempo reale.
Che cos’è un Internet eXchange (IXP)
Un IXP è una struttura che interconnette reti di operatori diversi (Autonomous System, AS).
Secondo la definizione ufficiale comunemente accettata all’interno dell’ Associazione Europea degli Internet Exchange (EURO-IX), “il numero di AS connessi deve essere almeno pari a tre e devono esistere politiche chiare ed aperte che consentano la partecipazione di nuovi AS“.
Lo scambio di traffico – il cosiddetto peering – viene realizzato in seno al MIX, così come in qualunque altro IXP al mondo, di solito mediante VLAN condivise da tutti gli ISP collegati (peering pubblico) o su VLAN dedicate allo scambio di traffico tra coppie di ISP (peering privato).
Stabilendosi presso un IXP, gli ISP possono usare un unico flusso geografico (circuito fisico) per interconnettersi con molteplici reti di altri operatori (AS).
Come spiega il MIX “oltre agli evidenti benefici economici e gestionali, la connessione diretta tra gli operatori tramite un IXP diminuisce la distanza tra le reti e ha quindi, come effetto, l’offerta di un servizio migliore all’utenza Internet“.
Un PoP del MIX nel datacenter di Aruba
Il MIX e il provider di telecomunicazioni Aruba hanno annunciato un’importante novità: presso il Global Cloud Data Center di Aruba, costruito a Ponte San Pietro (Bergamo), il più grande data center campus d’Italia, è stato appena stabilito un punto di presenza (PoP) che permetterà l’aggiunta di nuove interconnessioni – il cosiddetto peering tra le reti, come visto in precedenza – grazie ad apparati collegati a Milano in doppia via in fibra così da facilitare lo scambio di traffico con numerosi altri operatori nazionali ed internazionali.
I clienti Aruba, gli operatori di telecomunicazioni e tutti gli interessati potranno scambiare traffico localmente e con gli operatori del MIX di Milano direttamente dal data center di Ponte San Pietro e al contempo il MIX amplierà le sue potenzialità come nodo di interconnessione.
La collaborazione tra MIX e Aruba viene considerata strategica per lo sviluppo dell’Internet italiano ed europeo inquadrano il Global Cloud Data Center dell’azienda nata ad Arezzo in posizione sempre più centrale rispetto agli hub globali di Amsterdam, Londra e Francoforte.
Joy Marino, presidente del MIX sin dal 1999, ha commentato che grazie a questo importante accordo il gap infrastrutturale con gli altri Paesi europei si sta finalmente colmando. Inoltre, la nuova accelerazione nella strategia di sviluppo del punto di interscambio nell’intera area lombarda è particolarmente apprezzato perché ha permesso di superare i confini del complesso di Milano Caldera.