Abbiamo dato notizia, nei giorni scorsi, dell’acquisizione di Novell da parte di Attachmate. Da allora, la Rete ha funto da cassa di risonanza per una serie di timori manifestati dagli utenti ed in particolare da coloro che utilizzano la distribuzione openSUSE, progetto sviluppato dalla comunità e “sponsorizzato” da Novell.
Attachmate ha da poco precisato che continuerà a favorire lo sviluppo della piattaforma SUSE supportando contemporaneamente anche il progetto openSUSE. L’azienda, inoltre, conserverà la proprietà intellettuale al centro della disputa con SCO così come la proprietà dei brevetti Linux, parte del portafoglio di Novell.
Dopo aver adottato un modello di “governance” più “aperto”, il progetto openSUSE si è gradualmente guadagnato una certa indipendenza rispetto a Novell continuando comunque a collaborare spalla a spalla con la società ora acquistata da Attachmate. Novell ed openSUSE hanno dovuto talvolta affrontare dei nodi piuttosto spinosi che hanno portato alla generazione di qualche attrito. Il più recente si è registrato lo scorso anno quando la comunità di openSUSE ha deciso di adottare KDE come ambiente desktop predefinito per la distribuzione nonostante Novell avesse scelto, per la linea enterprise dei suoi prodotti desktop, il “desktop environment” GNOME. Novell dovette rispettare la decisione quando apparve chiaro come la scelta di KDE avesse incontrato il favore degli utenti della distribuzione Linux opensource.
Ciò premesso, appare ovvio come il mantenimento di una stretta e produttiva relazione con una comunità indipendente di sviluppatori ponga una serie di questioni per qualsiasi vendor. Per questo, in tanti hanno chiesto ad Attachamete rassicurazioni sulla volontà dei vertici societari di continuare la collaborazione con openSUSE. Jeff Hawn, CEO di Attachmate, sembra non nutrire alcun dubbio: l’azienda ritiene openSUSE un’importante pedina per il business SUSE e si augura di mantenere vivi i legami con la comunità.
Novell ha investito in modo significativo sulla crescita dei sistemi Linux desktop ed è una della realtà aziendali che contribuiscono più attivamente a progetti emergenti quali LibreOffice e MeeGo. Se il campo dovrebbe essere sgombro dai dubbi circa un abbandono, da parte di Attachmate, di openSUSE, non è chiara la posizione dell’azienda nei confronti del supporto dei prodotti opensource e del software libero in generale.