Nel giorno di Natale un gruppo di aggressori autobattezzatosi con l’appellativo Lizard Squad ha preso di mira i server di Microsoft Xbox e di Sony Playstation Network rendendone impossibile l’utilizzo. Milioni di utenti, in tutto il mondo, non sono riusciti a collegarsi dalle loro console videoludiche.
Ad una prima analisi, potrebbe trattarsi di un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) ben orchestrato anche se vi sono ancora conferme ufficiali, né da parte di Microsoft né da parte di Sony.
Legami con l’attacco nordcoreano a Sony Pictures?
Non viene esclusa una correlazione con l’attacco recentemente sferrato a Sony Pictures, negli Stati Uniti. La nuova aggressione, infatti, potrebbe essere legata alla decisione di Sony e Microsoft di diffondere il film “The Interview“, satira incentrata sul leader nordcoreano Kim Jong-un (da ieri disponibile anche su Xbox Video oltre che su YouTube e Google Play).
Mossa pubblicitaria di Kim Dotcom?
Kim Dotcom, l’eccentrico fondatore di MegaUpload prima e di MEGA, poi, personaggio chiacchieratissimo, profondamente inviso alle major e bersaglio, tempo fa, di uno spettacolare arresto eseguito nella sua lussuosissima villa neozelandese (La ricerca tra i file di MEGA: è una provocazione?) si professa “salvatore della patria”.
Secondo Dotcom, che pubblicizza su Twitter la sua iniziativa, l’aver messo a disposizione degli aggressori di Lizard Squad una serie di coupon gratuiti per l’utilizzo dei servizi MEGA senza alcun limite avrebbe di fatto salvato le piattaforme di Microsoft e Sony da ulteriori attacchi. Lasciamo ai lettori ogni considerazione nel merito.