Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters un’importante emittente TV è stata colpita da un attacco informatico durante la live streaming di un match valevole per Euro 2024.
Stiamo parlando del canale polacco TVP che, secondo un post del suo canale ufficiale su X, ha subito diversi attacchi DDoS nello spazio di pochi minuti, con un impatto talmente elevato da aver costretto il servizio ad andare offline. Stando a quanto riportato dal canale stesso, quanto accaduto si è verificato venerdì 21 giugno, in occasione della partita tra Polonia e Austria.
Attraverso il post su X, TVP si è scusata per i “Problemi tecnici” avendo poi confermato come sia prontamente intervenuta per mitigare l’attacco e ripristinare quanto prima il servizio interrotto.
Attacchi DDoS a TV che trasmette Euro 2024: chi è il responsabile secondo il governo polacco?
Secondo quanto emerso dall’indagine, il massiccio attacco DDoS sembra essere partito da un indirizzo IP della stessa Polonia.
Nonostante ciò, riguardo quanto accaduto, il vice ministro degli affari digitali del governo polacco, Pawel Olszewski, si dice convinto che i colpevoli di quanto accaduto siano degli hacker russi, pur non aver portato alcun tipo di prova riguardo tale origine.
Per Olszewski l’attacco ha avuto la chiara intenzione di “Impedire ai cittadini polacchi di guardare la partita online“. Lo stesso vice ministro ha poi affermato “L’attacco è stato rapidamente respinto… Se i nostri servizi non fossero stati vigili, ci sarebbero stati veri e propri disordini, poiché tutti aspettavano con impazienza l’europeo e questa partita“.
Pe evitare ulteriori problemi, TVP ha lanciato un sito alternativo per trasmettere le altre partite, inclusa l’ultima del girone che vedrà la Polonia affrontare la Francia nella giornata di domani.
Quanto avvenuto non è più di tanto sorprendente: per i cybercriminali, infatti, eventi sportivi di livello internazionale sono lo scenario ideale per creare danni considerevoli. Basti pensare, a tal proposito, ai siti Web che offrono biglietti per le imminenti Olimpiadi andando in realtà a truffare malcapitate vittime.