/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2025/04/wp_drafter_475164.jpg)
Il fenomeno del slopsquatting rappresenta una nuova e insidiosa minaccia nel panorama della cybersecurity.
Questo termine si riferisce a una pratica in cui attori malevoli registrano domini con nomi simili a quelli di progetti legittimi, spesso legati a pacchetti open source, per ingannare gli utenti e distribuire malware. L’attenzione a riguardo è cresciuta notevolmente negli ultimi mesi, soprattutto con l’aumento dell’adozione di strumenti basati su AI generativa, che hanno potenziato questo tipo di attacco.
Nel dettaglio, il slopsquatting sfrutta l’errore umano e la fiducia degli sviluppatori che scaricano pacchetti apparentemente affidabili. Questi domini, spesso progettati per essere quasi identici a quelli autentici, ospitano in realtà versioni compromesse di software open source. Gli utenti, inconsapevoli, scaricano questi pacchetti pensando di ottenere strumenti utili, ottenendo in realtà dei malware.
Slopsquatting: cresce la preoccupazione degli esperti in cybersecurity
Gli attacchi slopsquatting mirano a sfruttare la fiducia intrinseca nei repository di pacchetti open source, spesso utilizzati da milioni di sviluppatori in tutto il mondo.
Una volta installati, a seconda del caso, questi pacchetti possono eseguire codice malevolo, rubare dati o rivelarsi backdoor. Questo scenario sottolinea l’importanza di verificare l’origine dei pacchetti e di utilizzare strumenti di analisi per identificare potenziali minacce, come i classici antivirus.
L’AI generativa, in questo caso, è un vero e proprio asso nella manica per i cybercriminali. Questa tecnologia consente di creare domini e persino documentazione che sembrano autentici, rendendo ancora più difficile per gli utenti distinguere tra pacchetti legittimi da quelli compromessi. L’AI può anche essere utilizzata per analizzare i comportamenti degli utenti e personalizzare ulteriormente gli attacchi, aumentando il tasso di successo delle campagne.
Oltre all’adozione di strumenti di protezione, come già accennato, è importante conoscere il fenomeno slopsquatting, soprattutto nei contesti aziendali. La verifica delle fonti, di fatto, resta un qualcosa di sempre più essenziale così come una complessiva prudenza quando si scarica qualunque tipo di software dalla rete.