ASUS porta sugli smartphone una funzione utilissima dei Pixel

A sorpresa, ASUS lancia nella sua nuova ZenUI la funzione di condivisione rapida dei collegamenti in stile Google Pixel.

Fin dal primo dispositivo, Google ha scelto di offrire delle funzionalità esclusive o semplicemente la priorità di alcuni aggiornamenti ai dispositivi Pixel. Proprio su questi ultimi gli utenti sono abituati infatti a notare le novità di ogni versione di Android, per poi attenderne l’implementazione da parte di altri brand.

Alcune funzionalità restano esclusive, come ad esempio Live Translate, Gomma Magica, Call Screen e Non Playing ma questa volta la storia è diversa. Uno strumento estremamente comodo arrivato con Android 12 sui dispositivi Pixel sarebbe diventato disponibile anche per gli smartphone ASUS.

Si tratta della funzionalità di “Condivisione URL dal menu recenti“. L’azienda, fresca del lancio del suo nuovo top di gamma ZenFone 10, avrebbe scelto di equipaggiare con la feature esclusiva dei Google Pixel solo alcuni dei suoi dispositivi. Si tratta di quelli che hanno ricevuto Android 13 e la nuova ZenUI.

ASUS Condivisione Link Pixel

La nuova funzione introdotta da ASUS si articola nello stesso modo visto sui Google Pixel. Basterà guardare un contenuto ad esempio su un sito aperto su Chrome. A quel punto, scorrendo dal basso per aprire il menu app recenti, comparirà in alto a destra un’icona.

Fatto ciò, bisognerà solo toccarla per far apparire un menu che consentirà di copiare e condividere il link. Scegliendo la condivisione, si aprirà dal basso una nuova finestra che permetterà l’azione mediante una qualsiasi app: sono comprese anche WhatsApp e Instagram. Non è esclusa la condivisione rapida con i dispositivi nelle vicinanze.

Almeno per il momento i dispositivi ASUS limitano la funzionalità solo a Google Maps, Google Chrome e YouTube.

Potrebbe essere questa l’occasione giusta affinché altri brand decidano di adottare questa funzionalità che offre un’utilità estrema. Al momento però non ci sono notizie riguardo ad altri produttori di smartphone che avrebbero intenzione di integrarla nelle loro interfacce.

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