Chi circola per le strade senza assicurazione commette un reato, un atto irresponsabile e criminoso. Eppure sarebbero circa 3,5 milioni i veicoli circolanti in Italia senza alcuna copertura assicurativa.
Ed oggi, finalmente, vengono messi nelle mani delle autorità gli strumenti giusti per reprimere un fenomeno che in Italia ha assunto livelli mai visti rappresentando anche un vero e proprio problema sociale.
Tutor e autovelox controlleranno validità dell’assicurazione e revisione periodica
Colui che circola con un veicolo sprovvisto dell’obbligatoria protezione assicurativa verso terzi (RCA) rischia una sanzione amministrativa da 841 a 3.287 euro oltre al sequestro del mezzo.
Tale sanzione può essere ridotta ad un quarto quando il trasgressore dispone di una polizza assicurativa che però è ormai scaduta ma si attiva per ripristinarla nei 15 giorni successivi alla contestazione (o nel caso in cui il veicolo dovesse essere demolito nel giro di un mese).
Il problema, però, è che fino ad oggi in pochi hanno pagato veramente perché per elevare una contravvenzione rispetto alla mancanza della polizza assicurativa RCA è necessaria la contestazione de visu da parte delle autorità.
Un emendamento, approvato oggi in commissione Bilancio alla Camera e a firma del deputato Sergio Boccadutri, dovrebbe finalmente aiutare a contrastare seriamente il problema dei veicoli circolanti senza copertura assicurativa.
Secondo quanto stabilito dal legislatore, infatti, strumenti quali tutor, autovelox e telecamere potranno essere utilizzati per effettuare verifiche ed elevare contravvenzioni nel caso in cui un veicolo dovesse circolare senza RCA in corso di validità, con copertura assicurativa o revisione scaduta.
Lo strumento normativo approvato quest’oggi colma anche una evidente lacuna emersa dallo scorso 18 ottobre. Da allora, infatti, il proprietario di un veicolo non è più obbligato ad esporre, in bell’evidenza, il contrassegno assicurativo (“dematerializzazione del contrassegno RCA”) ma è tenuto a portare con sé – conservandola nel veicolo stesso – la copia della polizza RCA in essere (da usare tra l’altro in caso di incidente).
Grazie al provvedimento odierno, potranno essere avviate verifiche a tappeto controllando i numeri di targa ed elevando sanzioni nel caso in cui il veicolo circolasse senza che il proprietario abbia provveduto agli adempimenti di legge (stipula di una polizza assicurativa e revisione periodica). Le verifiche saranno svolte in maniera automatica per mezzo di tutor, autovelox e telecamere che potranno incrociare i numeri di targa rilevati con il database del Ministero.
Nell’articolo Controllare se un veicolo è senza assicurazione o rubato abbiamo spiegato come chiunque possa verificare la copertura assicurativa di qualunque veicolo in tempo reale.
In questa pagina viene descritta la snervante procedura che fino ad oggi hanno dovuto seguire coloro che hanno avuto la sfortuna di subire un danno da parte di un soggetto conducente un veicolo non assicurato.