Il tema degli articoli generati tramite Intelligenza Artificiale è motivo di grande discussione online, tra chi è favorevole e chi invece è contrario a tale utilizzo della tecnologia. Di certo, Wikipedia sembra aver preso una chiara posizione in merito.
La celebre enciclopedia digitale, infatti, ha declassato il livello di affidabilità del sito Web tecnologico CNET. Il portale in questione, infatti, è stato uno dei primi ad abbracciare l’IA, con la pubblicazione di articoli che sfruttavano soluzioni in questo senso già nel novembre 2022.
Attraverso un’analisi del sito Futurism.com, però, è stato fatto notare come gli articoli generati da IA si siano rivelati non solo pieni di errori e inesattezze, ma anche di veri e propri plagi. Questo caso ha spinto CNET a rinunciare a questa politica redazionale, nonostante la macchia indelebile a livello di reputazione. Qui entra infatti in gioco Wikipedia.
L’enciclopedia propone infatti una pagina denominata Reliable sources/Perennial sources (Fonti affidabili/Fonti perenni). Qui viene proposto un grafico relativo alla pubblicazione delle notizie e alla relativa affidabilità secondo Wikipedia.
Qui, in un thread apposito, l’editore David Gerard si è espresso sulla necessità di rimuovere link verso CNET, in quanto ritenuto non affidabile come fonte. Con diversi editori concordi, la piattaforma dedicata alla tecnologia è di fatto stata declassata per quanto riguarda l’affidabilità.
Wikipedia contro gli articoli generati da IA di CNET: ecco le dichiarazioni
Allo stato attuale Wikipedia ha classificato i contenuti linkati da CNET in base al periodo di pubblicazione, considerando quelli tra novembre 2022 e gennaio 2023 (lasso di tempo in cui gli articoli sono stati generati da IA) come “Generalmente inaffidabile“.
Futurism riferisce che il problema con i contenuti generati dall’IA di CNET ha anche scatenato un dibattito più ampio nel contesto dei content curator di Wikipedia sull’affidabilità di altre fonti che utilizzavano tale nuova tecnologia.
Dal canto suo, il sito tecnologico ha voluto commentare l’accaduto attraverso un proprio portavoce, secondo cui “CNET è il più grande fornitore al mondo di notizie e consigli imparziali incentrati sulla tecnologia“. Lo stesso ha poi aggiunto come “Godiamo della nostra fiducia da quasi 30 anni grazie ai nostri rigorosi standard editoriali e di revisione dei prodotti. È importante chiarire che CNET non utilizza attivamente l’IA per creare nuovi contenuti“.