Con l’arrivo dei primi cavi certificati USB4 2.0, la connettività USB sta per fare un salto di qualità impressionante. Se fino ad ora con lo standard USB4 era possibile raggiungere una velocità di trasferimento massima pari a 40 Gbps, la versione più recente delle specifiche raddoppia le prestazioni, consentendo una velocità di 80 Gbps e un’erogazione di potenza che arriva fino a 240W, abbastanza per alimentare anche i dispositivi più esigenti.
L’azienda giapponese Elecom, la prima a ottenere la certificazione ufficiale per questi cavi, lancerà due varianti dei suoi cavi USB4 2.0 a metà dicembre 2024: una con 60W di potenza e una seconda, più performante, che supporta i 240W. Questa seconda opzione rappresenta una rivoluzione per la connettività USB, permettendo di alimentare notebook esigente in termini di alimentazione e altre apparecchiature energivore.
I primi cavi USB4 2.0 sono di Elecom: innovazione nella trasmissione dati e video
Sono trascorsi esattamente due anni dall’approvazione ufficiale dello standard USB4 2.0. Nonostante la confusione in termini di denominazioni introdotta da USB-IF, USB4 2.0 rappresenta la versione più evoluta della tecnologia di trasferimento dati basata su cavo. In un altro articolo abbiamo visto nel dettaglio le differenze tra porte e cavi USB, esaminando le potenzialità di ciascuna iterazione.
Non si tratta comunque solo di velocità. I cavi USB4 2.0 di Elecom supportano anche il pass-through DisplayPort, offrendo la possibilità di gestire output video fino a 8K 60Hz, una soluzione ideale per chi lavora con contenuti ad altissima risoluzione.
I nuovi cavi USB diventano così una scelta versatile, perfetta per l’uso con monitor e display di fascia alta, oltre che per altre periferiche che richiedono una larghezza di banda importante.
Tempistiche e disponibilità
Nonostante il lancio dei cavi Elecom sia imminente, l’adozione delle porte USB4 2.0 da parte dei principali produttori hardware richiederà ancora tempo. Attualmente, nessuna scheda madre offre un supporto nativo per questo standard che, pur annunciato nel 2022, non si è ancora concretizzato nei dispositivi sul mercato.
Microsoft ha già iniziato a preparare Windows 11 per supportare USB4 2.0 nelle build Insider, ma affinché la tecnologia possa sfruttare appieno la larghezza di banda, saranno necessari dispositivi compatibili con il bus PCIe 5.0 x4, il che significa che ci vorrà hardware di nuova generazione.
Versatilità e compatibilità
Un altro aspetto interessante del nuovo standard è la capacità teorica di trasferire fino a 120 Gbps, anche se questo valore è ottenibile, sulla carta, solo in configurazioni asimmetriche (120 Gbps in una direzione, 40 Gbps nell’altra).
USB4 2.0 è completamente retrocompatibile con le versioni precedenti, comprese USB4 1.0, USB 3.2, USB 2.0 e Thunderbolt 3, garantendo così una transizione agevole senza sacrificare la compatibilità con i dispositivi esistenti.
Credit immagine in apertura: Elecom