Microsoft ha annunciato il rilascio della versione finale di Silverlight 1.0, framework basato sulla tecnologia .NET che rende possibile per gli sviluppatori la realizzazione di applicazioni web che integrino contenuti multimediali all’avanguardia e la costruzione di interfacce utente evolute.
Sebbene il supporto per Silverlight sia stato inizialmente programmato per le sole piattaforme Windows e Mac OS X, da Microsoft si spiega che, in collaborazione con Novell, la nuova tecnologia sarà in grado di operare anche su sistemi Linux.
Miguel de Icaza, capo progetto dell’iniziativa Mono e vicepresidente Novell, aveva rilevato – a fine Giugno scorso – di essere al lavoro su Moonlight, un’implementazione opensource di Silverlight per ambiente Linux. L’interesse di Microsoft nel garantire piena compatibilità di Silverlight con Linux, sembra proprio attingere all’attività promossa da de Icaza negli ultimi mesi.
Secondo de Icaza, Microsoft dovrebbe anche permettere il download dei codec audio e video compatibili con l’implementazione opensource Moonlight, direttamente dal proprio sito web.
Da parte sua, Novell prevede di rendere Moonlight disponibile all’intera comunità degli utenti Linux e non solo ai suoi clienti enterprise. Novell dovrebbe fornire anche i pacchetti in formato RPM e DEB per l’inclusione di Moonlight in tutte le principali distribuzioni Linux.
Su piattaforma Linux, Moonlight al momento supporta solo Firefox ma de Icaza, di concerto con il suo team di sviluppo, sperano di estendere ben presto la compatibilità a tutti i browser.
Così come Flash, anche Silverlight è un plug-in che permette la visualizzazione da browser di contenuti multimediali. Per i video, Silverlight integra l’uso del codec VC-1 di Microsoft che ha ricevuto numerosi apprezzamenti e che si è inserito tra i codec standard per HD DVD e Blu-ray.
Per accelerare l’adozione della tecnologia da parte di un gran numero di utenti, Microsoft fornirà anche un servizio gratuito per l’hosting di video.
Sebbene le applicazioni Silverlight 1.0 possano essere programmate con XAML e JavaScript, l’integrazione con il framework .NET rende possibile – per gli sviluppatori – utilizzare anche linguaggi come ASP.NET, Visual Basic, C#, Python ed addirittura Ruby.