Arriva il supporto nativo per i gestori di password su Chrome per Android

Chrome per Android apre alla compilazione automatica per gestori di password di terze parti: ecco quando sarà disponibile la funzione.
Arriva il supporto nativo per i gestori di password su Chrome per Android

Una nuova implementazione per gli utenti Chrome in ambiente Android sembra destinata a rivoluzionare la vita degli utenti.

Il browser di Google inizierà presto a  compilare automaticamente le credenziali d’accesso conservate dai gestori di password come se stesse lavorando con Google Password Manager. Tutto ciò renderà la compilazione automatica molto fluida, anche affidandosi a servizi di terze parti.

Secondo quanto sostenuto dal sito 9to5Google, questa interessante introduzione accompagnerà il rilascio della nuova versione di Chrome, nel corso del prossimo mese. Questa nuova funzione andrà a sostituire la vecchia modalità compatibilità, una soluzione non troppo apprezzata dall’utenza.

Per abilitare la nuova compilazione automatica sarà necessario:

  • Aprire Chrome;
  • Andare in ImpostazioniServizi di compilazione automatica;
  • Selezionare la voce Compilazione automatica tramite un altro servizio;
  • Riavviare il browser.

Gestori di password di terze parti: perché in molti casi sono meglio della soluzione proposta da Google?

Stando a quanto trapelato finora, il supporto per la compilazione automatica da password manager di terze parti sarà disponibile solo su dispositivi con Android 14 o versioni successive.

La versione Chrome 131, che dovrebbe accompagnare la nuova funzione, è attualmente in fase beta. Se tutto andrà come previsto, la stessa sarà finalmente disponibile il prossimo 12 novembre. Inoltre va puntualizzato come il supporto alla precedente modalità di compatibilità dovrebbe venire meno all’inizio del 2025.

Nonostante Google Password Manager sia un ottimo gestore, questa nuova implementazione permette di integrare in modo ancora più profondo prodotti di terze parti che, in molti casi, si rivelano più sicuri e utili rispetto alla soluzione integrata di default su Chrome.

La soluzione proposta dalla compagnia di Mountain View, anche per questioni di ampia diffusione, è costantemente presa di mira dai cybercriminali, oltre a presentare occasionalmente alcuni fastidiosi bug.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti