Gli ingegneri dell’inglese ARM continuano a sviluppare GPU e NPU (Neural Processing Unit) per le società partner impegnate sulla progettazione e realizzazione di SoC destinati ai dispositivi mobili. ARM ha quindi da un lato rinnovato la gamma Mali e dall’altro presentato nuovi modelli di NPU Ethos.
Partendo dalle unità grafiche, l’azienda ha annunciato Mali-G57, GPU pensata per gli smartphone di fascia media. L’architettura utilizzata si chiama Valhall ed è la stessa usata per la GPU Mali-G77, annunciata qualche mese fa.
Portavoce di ARM fanno riferimento a un balzo in avanti del 30% per ciò che riguarda le prestazioni rispetto alle generazioni precedenti, una riduzione del 30% dei consumi energetici e un aumento del 60% delle performance nelle attività di apprendimento automatico.
L’altro chip grafico è il controller Mali-D37: basato sull’architettura Komeda di Mali-D71, permette di gestire risoluzioni fino a 2K (2048 x 1080 pixel) ed è capace di supportare gli standard HDR, HDR10 e HLG. L’area occupata dal controller è inferiore a 1 mm2 e per realizzarlo è stato fatto ricorso a un processo litografico a 16 nm. ARM parla di un consumo inferiore del 30% quando si eseguono elaborazioni grafiche rispetto alle tradizionali GPU.
Le NPU Ethos-N37 ed Ethos-N57 sono invece progettate per l’intelligenza artificiale e i carichi di lavoro legati all’apprendimento automatico, le prestazioni dichiarate risultano più del 200% migliori rispette a quelle dei dispositivi concorrenti.
Entrambe le unità sono ottimizzate per l’esecuzione di istruzioni INT8 e INT16; inoltre, fanno uso di tecniche avanzate per la gestione delle informazioni e la riduzione dei consumi durante le attività di raccolta ed esecuzione dei dati all’interno della NPU. Secondo l’azienda, Ethos-N57 ha una potenza di 2 TOP/s, mentre Ethos-N37 arriva a 1 TOP/s. Il chip più potente, Ethos-N77, elabora 4 TOP/s a 1 GHz con un consumo di 0,8W.