Opera GX, browser realizzato per i videogiocatori, ha ottenuto un interessante aggiornamento per quanto riguarda Aria, il suo assistente basato sull’Intelligenza Artificiale.
La nuova versione è ora capace di generare immagini attraverso input testuali, sfruttando le potenzialità del modello Imagen2 di Google. Per evitare sovraccarichi ai server, sarà possibile per ogni singolo utente generare fino a 30 immagini al giorno, con la possibilità poi di intervenire sulle stesse o di fare domande a riguardo all’IA.
In genere, gli sviluppatori a lavoro su Opera hanno definito la “nuova” Aria come più loquace rispetto al passato. Questo è dovuto anche all’introduzione di due funzionalità come Chat Summary e Links to Sources.
Nel primo caso parliamo della possibilità di ottenere un riepilogo conciso di una chat, anche molto lunga, che ha visto il confrontarsi dell’utente con Aria. L’IA, in questo contesto, riassume i punti salienti dell’intera, con un riassunto molto utile per i dialoghi molto lunghi.
Nel secondo, come è facile intuire, viene richiesto ad Aria di fornire le fonti riguardo ciò che sostiene nei suoi output testuali. Ciò comporta la possibilità di effettuare approfondimenti “manuali”, accedendo a informazioni aggiuntive oppure verificando le dichiarazioni dell’IA.
Opera: un browser di nicchia ma ricco di sorprese
Queste implementazioni vanno ad aggiungersi a un browser particolare, ideato con funzioni specifiche come limitatori di larghezza della banda, integrazione di Twitch e feed notizie appositamente organizzati per l’ambito videoludico.
Sebbene Opera non possa competere per numeri con i giganti del settore come Chrome e Firefox, la sua community è comunque in crescita e, nella sua nicchia di mercato, risulta comunque un browser più che convincente, nonché costantemente aggiornato e migliorato.
A testimonianza di ciò vi è un altro aggiornamento interessante negli scorsi giorni. In questo caso, il browser classico e non Opera GX, tra le implementazioni più interessanti figura una nuova gestione delle schede aperte ma non attive e un rinnovamento complessivo dell’interfaccia grafica.