Gli sviluppatori di Ardour hanno annunciato in questi giorni la disponibilità di una nuova versione del software open source per l’audio editing e la produzione musicale. Il programma, disponibile nelle versioni per Windows, Linux e macOS si configura come una soluzione completa e professionale per gli utenti più esigenti. Pubblicato e distribuito sotto licenza GNU GPL, Ardour è il risultato della dedizione di una community di appassionati e professionisti che hanno contribuito a creare uno strumento potente, flessibile e accessibile.
Con Ardour, il mondo dell’editing multitraccia si dischiude dinanzi agli utenti proponendo strumenti avanzati, che spaziano dal taglio alla modifica temporale e oltre. L’obiettivo è quello di assicurare il controllo totale sulle produzioni audio. La capacità di lavorare su diverse tracce contemporaneamente consente registrazioni multipista e restituisce massima flessibilità.
La vasta gamma di plugin ed effetti integrati in Ardour rappresenta un vero e proprio arsenale per gli audiomaker. La compatibilità con plugin AudioUnit, LV2, LinuxVST e LADSPA offre un’ulteriore flessibilità, permettendo agli utenti di personalizzare il loro ambiente di produzione con strumenti di terze parti. L’integrazione di funzionalità MIDI rende Ardour adatto anche alle produzioni musicali che coinvolgono strumenti elettronici fisici o virtuali.
L’architettura modulare che contraddistingue il programma, consente di estendere e personalizzare il software secondo le esigenze.
Ardour: registrazione, modifica, missaggio
Ecosistema completo per la produzione musicale, Ardour consente di registrare, modificare e mixare. Basta utilizzare un’interfaccia sonora di qualità, collegare un microfono o una tastiera, aggiungere una traccia e avviare la registrazione. Il programma consente di importare audio, file MIDI e attingere al database Freesound.
Ardour dà modo di intervenire su qualunque caratteristica della traccia audio (è possibile tagliare, spostare, estendere, copiare, incollare, eliminare allineare, ritagliare, incrociare, rinominare e molto altro ancora…). Il tutto con un numero illimitato di comandi annulla/ripristina.
Il missaggio prevede la possibilità di spegnere il suono di una traccia in modo che non sia udibile, isolare una singola traccia, controllare il livello delle tracce audio, disporre cambiamenti automatici nei parametri audio durante la riproduzione, modificare la qualità tonale del suono regolando i livelli delle frequenze (equalizzatore), attivare il controllo dinamico del suono, inclusi processi come la compressione (riduzione della gamma dinamica) e la limitazione (limitazione del livello massimo).
Aggiunta di effetti e monitoraggio in tempo reale
In questa fase si possono anche aggiungere effetti o interventi quali riverbero, compressione o distorsione; è possibile inviare una copia del segnale di una traccia a un’altra; applicare azioni od effetti prima o dopo il fader. È inoltre possibile assicurarsi che più tracce o dispositivi siano allineati temporalmente. Può essere cruciale quando si lavora con i video o quando si sincronizzano più tracce audio.
La funzione di monitoring permette di attivare l’ascolto in tempo reale di una traccia o di più tracce durante la registrazione o la riproduzione. Infine, si può – quando necessario – separare una parte specifica del suono. Ad esempio per enfatizzare o lavorare su quella particolare porzione audio senza interferenze.
Con Ardour è possibile anche importare un video ed estrarre la colonna sonora nonché adattare l’audio prodotto a un contenuto già disponibile.
Ardour è molto più di un semplice software di audio editing e produzione musicale; è un’esperienza sonora completa per gli artisti e i tecnici del suono. La sua combinazione di funzionalità avanzate, flessibilità e l’attiva comunità configurano l’applicazione open source come uno strumento essenziale per chiunque cerchi eccellenza nella produzione audio digitale.