Durante la giornata dedicata all’analisi dei risultati finanziari dell’azienda, AMD si è lasciata scappare alcune informazioni interessanti su RDNA 2, architettura sulla quale saranno basate le sue nuove schede grafiche.
Secondo i rappresentanti della società di Sunnyvale, RDNA 2 si comporterà splendidamente in termini di consumi energetici migliorando il rendimento per watt del 50% rispetto all’attuale RDNA (RX 5000). L’aumento delle prestazioni sarà quindi marcato, pari al 100% se il confronto viene fatto con la “generazione GCN”.
RDNA 2 sarà un’architettura che porterà il ray tracing sia sulle console che sui PC con un approccio unificato. Sarà inoltre presente sulle schede grafiche per i sistemi portatili sfidando la gamma Super della rivale NVidia. I primi modelli a uscire saranno quelli per i sistemi desktop mentre per i notebook ci sarà da attendere fino al 2021.
Al momento, riferendosi a RDNA 2, AMD ha continuato a parlare di un processo litografico a 7 nm quando invece tutti si aspettavano qualche passo in avanti (nella presentazione mostrata dalla società di Sunnyvale non si parla, ad esempio, di 7nm+).
Anche se non si è parlato degli aspetti più prettamente tecnici, grazie al supporto di API a basso livello per il ray tracing e al supporto per VRS (Variable Rate Shading, le ombreggiature vengono dinamicamente rimosse o ridotte in quelle aree dell’immagine che non impattano sulla qualità visiva), AMD dovrebbe raggiungere NVidia su entrambi i fronti.
I chip Navi 2X, cui AMD fa riferimento, dovrebbero competere con RTX 2080 Ti e con le nuove schede grafiche che NVidia presenterà quest’anno ma resta da vedere se potranno effettivamente assicurare prestazioni per watt migliorate del 50%.
Le schede grafiche RDNA 2 arriveranno sul mercato quest’anno e saranno presentate durante un evento dedicato, nei prossimi mesi.
Si apprende comunque che gli ingegneri di AMD stanno già guardando avanti: RDNA 3, che sarà fino a 3 volte più potente dell’architettura originale, poggerà su un processo litografico ancora più avanzato, probabilmente il processo a 5 nm di TSMC ma in ogni caso non vedrà la luce prima del 2022.