Archinstall 3.0.3 migliora il supporto del bootloader Limine

Archinstall 3.0.3 sostituisce il window manager Sway con Hyprland e aggiunge il supporto XBOOTLDR per il partizionamento manuale.

Archinstall, l’installer basato su menu per la distribuzione Arch Linux, è stato aggiornato oggi alla versione 3.0.3. Com’è possibile intuire, si tratta del terzo aggiornamento di manutenzione della serie Archinstall 3.0, con numerosi miglioramenti e correzioni di bug. Tra le maggiori novità, Archinstall 3.0.3 migliora il supporto per il bootloader Limine abilitando il supporto a UKI (Unified Kernel Image). Il nuovo update sposta infatti configurazione di Limine e i file BIOS in una sottodirectory chiamata limine/, creando una voce corretta nel menu di avvio EFI. Inoltre, aggiunge il supporto per l’uso degli UUID per accedere alla partizione di avvio (se diversa da ESP) e migliora Limine eliminando il messaggio di errore “boot partition unsupported“.

Il nuovo Archinstall 3.0.3 perfeziona anche l’integrazione del supporto a LVM (Logical Volume Manager) e la gestione delle partizioni. Sostituisce poi il window manager Sway con Hyprland nella selezione del profilo del seat, migliora il supporto per ESP con file system FAT12 e FAT16 e introduce una nuova struttura dati per la gestione degli argomenti. Inoltre, aggiunge la visualizzazione dello stato di cancellazione del dispositivo nella sezione Informazioni durante la fase di partizionamento. Infine, riorganizza la tabella delle partizioni predefinita.

Archinstall 3.0.3: le altre migliorie della nuova versione

Archinstall 3.0.3 introduce anche un selettore di pacchetti aggiuntivo che visualizza un menu multi-selezione. In questo modo consentirà agli utenti di aggiungere qualsiasi pacchetto disponibile e gestisce un ampio set di voci di selezione. Il nuovo selettore di pacchetti è anche in grado di caricare tutti i pacchetti disponibili dal database locale e di memorizzarli nella cache tramite lru_cache. A partire da questa versione, Archinstall non forzerà più l’installazione del bootloader GRUB sui sistemi BIOS se l’utente non lo ha scelto esplicitamente. Tra l’altro, non abiliterà più l’Unified Kernel Image quando l’installer viene avviato su sistemi con BIOS. Inoltre, migliora l’installazione dei driver grafici NVIDIA.

Infine, Archinstall 3.0.3 aggiunge il supporto a XBOOTLDR (Extended Boot Loader Partition) per il partizionamento manuale e riorganizza la creazione delle voci BLS. Implementa anche la sincronizzazione di udev dopo la crittografia delle partizioni con LUKS e rimuove il supporto alla registrazione delle password nei log dei comandi o nella directory /tmp. Infine, introduce il rilevamento della partizione di avvio anche in assenza di specifici boot flag, se montata su /boot. Questa versione introduce molti piccoli miglioramenti. Per maggiori dettagli è possibile controllare il changelog ufficiale sulla pagina GitHub del progetto. La nuova versione di Archinstall è già disponibile nei repository stabili di Arch Linux.

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