Grandi novità in arrivo per la community Arch Linux. Il team di sviluppo ha infatti annunciato l’intenzione di concedere in licenza tutte le sorgenti dei pacchetti, inclusi i file PKGBUILD, con la licenza 0BSD. Si tratta di una modifica importante, poiché è la prima volta che Arch introduce formalmente la licenza per le sue fonti di pacchetti. Ciò rafforza inoltre l’impegno del progetto verso l’apertura e la collaborazione. Per anni, l’assenza di una licenza formale per i sorgenti dei pacchetti in Arch ha rappresentato un rischio potenziale, in particolare in un ecosistema open source collaborativo in cui la chiarezza sui diritti di proprietà intellettuale è fondamentale. Adottando la licenza 0BSD, Arch Linux garantirà che le sue fonti di pacchetti rimangano liberamente disponibili e facili da usare per la community open source.
Arch Linux: licenza 0BSD offrirà massima libertà per gli sviluppatori
La licenza 0BSD, nota anche come “Zero-Clause BSD License“, è una delle licenze open source più permissive disponibili. In sostanza, questa consente agli utenti di fare praticamente qualsiasi cosa con il materiale concesso in licenza. È infatti possibile copiarlo, modificarlo, distribuirlo o persino utilizzarlo per progetti proprietari, senza richiedere attribuzione o imporre condizioni. Quindi, grazie a questa licenza, Arch Linux sarà in grado di assicurare la massima flessibilità sia ai suoi contributori, sia agli utenti finali. In questo modo sarà più facile per chiunque lavorare e sviluppare i propri progetti.
Questa decisione segue il consenso della community delineato nell’RFC 40 di Arch, in cui i contributori hanno concordato le motivazioni e i benefici del cambiamento. La scelta riflette la filosofia di Arch Linux basata sulla semplicità e sull’accessibilità, eliminando anche eventuali ambiguità legali relative all’uso delle sue sorgenti dei pacchetti. Per rendere questo cambiamento il più fluido possibile, Arch Linux invita i collaboratori a fornire il proprio feedback. Chiunque abbia bisogno di maggiori informazioni in merito a tale cambiamento, può consultare la pagina dell’annuncio ufficiale sul sito di Arch.