Arch Linux è una distribuzione GNU/Linux progettata per utenti avanzati, caratterizzata da un approccio minimalista e altamente personalizzabile. Lanciata nel 2002 da Judd Vinet, Arch segue il principio KISS (Keep It Simple, Stupid), che enfatizza la semplicità e l’efficienza. La notizia di queste ore, confermata attraverso la mailing list ufficiale della distribuzione, è che Arch Linux ha avviato una collaborazione con Valve, nota azienda statunitense di sviluppo e distribuzione di videogiochi fondata nel 1996.
Levente Polyak, uno dei principali sviluppatori di Arch Linux, spiega che Valve sta offrendo un supporto finanziario per due progetti fondamentali per lo sviluppo e la sicurezza della distribuzione. Scopriamo nel dettaglio di che cosa si tratta.
Perché Valve utilizza già Arch Linux nei suoi prodotti
SteamOS 3, il sistema operativo alla base del funzionamento di Valve Steam Deck, è basato su Arch Linux. Steam Deck è un dispositivo portatile di gioco progettato per offrire un’esperienza gaming simile a quella di un PC, seppur in un formato compatto. Lanciato sul mercato nel 2021, Steam Deck si distingue per la sua capacità di eseguire la maggior parte dei giochi disponibili sulla piattaforma Steam.
Arch Linux è una distribuzione particolarmente leggera: ben si presta al gaming, grazie al ridotto impatto sulle prestazioni. Una distribuzione più pesante, infatti, avrebbe potuto limitare le potenzialità di un sistema operativo pensato principalmente per l’utilizzo in mobilità.
Grazie alle fondamenta costituite da Arch Linux, quindi, e allo sviluppo di Proton da parte di Valve, il livello di compatibilità per i giochi Windows su Linux è notevolmente migliorato, in particolare sui dispositivi di Valve, come la già citata Steam Deck e la nuova Deck OLED.
Proton è un layer di compatibilità sviluppato da Valve, progettato per consentire l’esecuzione di giochi nativi per Windows su sistemi operativi basati su Linux, come appunto SteamOS. Annunciato nel, Proton si basa a sua volta su Wine, integrando diverse librerie e patch per migliorare le prestazioni e la compatibilità. Tanto che a dicembre 2023 scrivevamo che Linux batte Windows 11 nelle prestazioni con i videogiochi, proprio utilizzando Proton.
Valve punta a rafforzare i suoi contributi per lo sviluppo di Arch Linux
Grandi aziende come Valve possono rivelarsi una forza positiva all’interno della comunità del software libero e del mondo open source (FOSS). Sebbene le regole FOSS non obblighino Valve a restituire nulla alla comunità, l’azienda si è storicamente dimostrata molto collaborativa. Essendo direttamente interessata allo sviluppo di Arch Linux, il finanziamento diretto della distribuzione porterà ulteriori benefici concreti.
Il sistema operativo che forma la base di SteamOS 3 potrà innanzi tutto beneficiare del lavoro degli ingegneri Valve, focalizzato su due progetti principali:
Build service infrastructure: Creazione di un’infrastruttura per il servizio di build, ossia una piattaforma automatizzata che consente la compilazione, l’assemblaggio e il rilascio dei pacchetti software per la distribuzione. L’infrastruttura facilita il processo di aggiornamento e manutenzione del sistema operativo, rendendo più veloce e affidabile il rilascio di nuove versioni e pacchetti software. In altre parole, migliora il modo in cui Arch Linux è costruito e distribuito agli utenti, riducendo il carico sui volontari e aumentando l’efficienza complessiva.
Secure signing enclave: Un’enclave per la firma sicura è un sistema isolato e affidabile, utilizzato per firmare digitalmente i pacchetti software. La firma digitale garantisce che i pacchetti distribuiti non siano manomessi e provengano da fonti affidabili. È un aspetto cruciale per la sicurezza del sistema operativo, poiché impedisce l’installazione di software non autorizzato o potenzialmente dannoso.
Un futuro brillante per Arch Linux
Come confermato da Polyak, l’ingresso di Valve nello sviluppo di Arch Linux porterà una serie di vantaggi indiscutibili. Innanzi tutto, la collaborazione fa sì che si possa lavorare sui progetti citati in precedenza senza che la crescita di Arch Linux sia unicamente limitata al tempo libero dei volontari.
L’arrivo di Valve accelererà tutti quei flussi di lavoro che diversamente avrebbero richiesto molto più tempo. Inoltre, sbloccheranno il team di Arch Linux per portare a compimento tanti progetti già pianificati.