Il prossimo 11 dicembre il nuovo servizio Azure RemoteApp uscirà dalla fase beta. Come spiega Microsoft, gli utenti avranno la possibilità di eseguire qualunque applicazione Windows spostandola sulla nuvola. L’applicazione Windows, eseguita sul cloud, potrà così essere sfruttata da qualsiasi dispositivo client, sia anch’esso Windows oppure, ad esempio, Mac OS X, Apple iOS, Android o Windows Phone.
Durante la beta, “RemoteApp” poteva essere utilizzato a titolo completamente gratuito previa attivazione di un account Azure: dal prossimo 11 dicembre, invece, gli account “free” diverranno utilizzabili per un periodo massimo di 30 giorni.
I costi per l’utilizzo di RemoteApp dovrebbero essere applicati a consumo, sulla base dell’impegno orario dei server Microsoft da parte degli utenti abbonati al servizio. Tutti i profili commerciali includono al momento 40 ore mensili comprese nell’abbonamento.