L’Apple Watch è probabilmente lo smartwatch più desiderato dagli utenti che ne vogliono uno. Il prodotto ideato a Cupertino diversi anni fa è in procinto di veder nascere la sua decima edizione, quella del decimo anniversario. Nel frattempo, come in molti ben sanno, l’Apple Watch non è nuovo per quanto riguarda l’aiuto nei confronti degli utenti in situazioni estreme, spesso anche per salvargli la vita.
L’orologio infatti riesce ad avvisare in anticipo riguardo a problematiche relative alla loro salute che potrebbero causare un problema più grave. L’ultima storia arriva dalla California.
Un uomo in California è stato salvato dal suo Apple Watch: ora ha un pacemaker
Peter Moore, residente a Montecito, California, afferma di dover la vita al suo Apple Watch. L’orologio infatti lo avrebbe avvisato riguardo ad una condizione cardiaca critica. Ex dirigente tecnologico, Moore era in viaggio verso l’aeroporto per prendere sua figlia quando ha iniziato a sentirsi male. L’uomo afferma di essersi sentito stordito: a quel punto ha pensato che una breve sosta allo Starbucks avrebbe potuto aiutarlo a sentirsi meglio.
Non molto tempo dopo ha ricevuto una notifica dal suo Apple Watch, che lo avvisava di una bassa frequenza cardiaca, una situazione che non gli si era mai proposta prima. La frequenza cardiaca di Moore era scesa a 32 e l’orologio continuava ad avvisarlo. Proprio in quel momento dunque l’uomo ha ritenuto opportuno contattare sua moglie che lo ha portato in ospedale.
A primo impatto sembra anche Moore avesse bisogno di un pacemaker nell’immediato. Il dott. Omid Yousefian, elettrofisiologo cardiaco presso la Sansum Clinic Cardiology, ha affermato che l’Apple Watch ha avuto un ruolo fondamentale nel salvargli la vita.
Moore ha dovuto farsi impiantare dunque un pacemaker e ora condurrebbe una vita normale. Le notifiche di frequenza cardiaca alta e bassa sono disponibili su Apple Watch Series 1 e versioni successive e sono riservate agli utenti dai 13 anni in su.