Tanti appassionati di tecnologia sono in fibrillazione per l’arrivo dell’Apple Vision Pro, il primo visore del gigante californiano. Il dispositivo, stando a quanto mostrato durante la WWDC dello scorso anno, offrirà esperienze mai vissute prima, immersive, coinvolgenti e ricche. Il debutto è fissato per febbraio nei soli Stati Uniti, ma nel frattempo qualcuno ha già potuto mettere alla prova il nuovo costoso gadget made-in-Cupertino.
La tastiera virtuale dell’Apple Vision Pro non sembra convincere
Alla conferenza estiva del 2023 Apple ha catturato l’attenzione degli utenti anche e soprattutto con alcune demo del Vision Pro. La tastiera, ad esempio, fluttua a mezz’aria e consente agli utenti di inserire del testo ovunque essi siano. Tuttavia, se dai video il risultato sembra incredibilmente convincente e futuristico, nella pratica potrebbe non essere così.
A rivelare qualche dettaglio in più a riguardo è il solito Mark Gurman, nota e affidabile firma tech di Bloomberg. Secondo il giornalista, infatti, l’esperienza della tastiera virtuale in visionOS 1.0 (il sistema operativo del visore) è “da buttare via”. Insomma, molti utenti vorranno continuare ad utilizzare una tastiera Bluetooth tradizionale.
Nel suo post su X, che ha acceso le discussioni tra gli appassionati, scrive che «bisogna premere ogni tasto con un dito alla volta, come quando si impara a digitare. Non c’è traccia di una digitazione “magica” nell’aria».
A detta di Apple, i tasti della tastiera virtuale solo leggermente sollevati così da restituire all’utente un qualcosa di molto simile alla reale digitazione su una tastiera fisica. Per centrare questo obiettivo è previsto anche un feedback tramite effetti sonori spaziali per “compensare le informazioni tattili assenti”.
In verità, secondo Gurman, l’azienda di Cupertino non ha ancora perfezionato questa esperienza, perché il risultato in visionOS 1.0 non è per nulla convincente. Inoltre, l’esperto di tecnologia fa notare come la digitazione “in aria” possa essere stancante: bisogna infatti tenere costantemente le mani sollevate.
In ogni caso, per gli utenti ci sarà possibilità di scelta. Per tutti coloro che non vorranno fare a meno di un input tattile più tradizionale sarà infatti possibile connettere in modalità wireless le periferiche solitamente abbinate ai Mac, come la Magic Keyboard e il Magic Trackpad.