Solo poche ore e poi gli utenti che hanno preordinato il visore Apple Vision Pro potranno lanciarsi in esperienze immersive, coinvolgenti e – a detta del colosso di Cupertino – rivoluzionarie. Le prime recensioni della stampa statunitense sono online (evidenziando sia pro che contro), e c’è qualcuno che ha scoperto un inedito dettaglio di un certo interesse.
Il giornalista Ray Wong di Inverse è stato tra quelli che hanno ricevuto in anticipo il visore per la realtà mista così da poterne realizzare la recensione. Ebbene, preso da un impeto di curiosità ha scoperto un particolare riguardante il battery pack del Vision Pro. Notando un piccolo foro posizionato di fianco al cavo che collega la batteria al visore, ha deciso di utilizzare una graffetta metallica di solito impiegata per rimuovere una SIM dal suo alloggiamento per dare un’occhiata alla tipologia del connettore.
Il cavo Lightning a 12 pin di Apple Vision Pro
Con enorme sorpresa, si scopre che il connettore del cavo è una sorta di Lightning “potenziato”, ovvero dotato di più pin (12 invece di 8). Dopo l’addio su iPhone, sembrava che Apple avesse definitivamente abbandonato questo standard, e invece… sorpresa! Una conferma arriva anche da Nilay Patel, caporedattore di The Verge.
Ma quindi nel 2024 è davvero ritornato il cavo Lightning? La somiglianza c’è tutta, come si evince dalla foto di Patel sopra riportata, ma in realtà quello del Vision Pro è un cavo proprietario compatibile solo ed unicamente con il battery pack del visore. Quindi no, non può essere utilizzato per caricare i modelli di iPhone e iPad di qualche generazione fa, ad esempio.
La scelta di renderlo removibile è stata saggia. In questo modo, in caso di problemi con il cavo, non sarà necessario sostituire anche il battery pack. Quest’ultimo poi, è dotato anche di una porta USB-C necessaria per la ricarica della periferica esterna.
Immagine di copertina via Ray Wong/X