Appena qualche giorno fa Apple ha ottenuto un’importante vittoria nei confronti di Nokia sul tema dei brevetti. Un giudice dell'”International Trade Commission” (ITC) statunitense ha infatti stabilito che l’azienda della Mela non avrebbe violato la proprietà intellettuale di Nokia.
La decisione riguarda la vertenza legale avviata dalla società finlandese nel 2009: complessivamente, veniva contestato ad Apple l’utilizzo non autorizzato di 17 brevetti legati, in particolare, alle modalità d’impiego di alcune tecnologie per il wireless.
A fine 2009, Apple è passata al “contrattacco” puntando il dito, a sua volta, contro Nokia lamentando la violazione – da parte di quest’ultima – di 13 brevetti. Sia Nokia che Apple si rivolsero all’ITC nel tentativo di bloccare le importazioni dei dispositivi mobili dell’altra parte.
La prima vittoria in sede di giudizio raccolta da Apple è, molto probabilmente, soltanto la prima novità in una battaglia legale destinata a svilupparsi nel corso degli anni a venire.
Anzi, Nokia ha da poco denunciato Apple per la potenziale violazione dei suoi brevetti su tutte le tipologie di prodotti hardware commercializzati dalla società scandinava. Secondo i portavoce di Nokia, si tratterebbero di “innovazioni pionieristiche” che Apple avrebbe sfruttato per realizzare delle caratteristiche chiave alla base del funzionamento di molti suoi prodotti (si fa riferimento alle operazioni multitasking, alla sincronizzazione dei dati, all’ottimizzazione della qualità delle chiamate, all’utilizzo degli accessori Bluetooth).
Secondo Paul Melin, uno dei responsabili di Nokia per ciò che riguarda la tutela della proprietà intellettuale, ha dichiarato che sarebbero 46 i brevetti oggetto della disputa con Apple. “Molti di essi“, ha aggiunto Melin, “sono stati presentati più di dieci anni prima che Apple realizzasse il suo primo iPhone“.