I modelli di punta di Apple oggi rispondo al nome di iPhone 15 Pro e Pro Max. Quando i due smartphone sono arrivati tra le mani degli utenti, non sono mancate le critiche in merito ad una questione molto delicata: il surriscaldamento.
L’azienda di Cupertino è stata infatti costretta a prendere atto della problematica e a rilasciare il nuovo aggiornamento ad iOS 17.0.3 per eliminare, a quanto pare definitivamente, il bug. La questione stava diventando veramente difficile da sostenere, in quanto diversi utenti hanno dichiarato che era addirittura difficile tenere in mano il proprio iPhone.
Ovviamente da qui derivava un’altra problematica: lo scaricamento della batteria anomalo. Tutto ciò fortunatamente è stato risolto, ma Apple starebbe prendendo delle contromisure per il futuro prossimo.
iPhone 16 Pro e Pro Max con un sistema di raffreddamento al grafene: è la soluzione
Sebbene il nuovo aggiornamento abbia risolto il problema, ci sono ancora utenti che continuano a sentire un po’ di calore anomalo provenire dal proprio smartphone. Soprattutto durante la fase di ricarica infatti gli iPhone 15 Pro e Pro Max tendono a scaldare un po’ ma potrebbe anche essere normale.
Per evitare che tutto questo si ripresenti anche in futuro, Apple avrebbe scelto di lavorare ad un nuovo sistema. L’azienda avrebbe infatti scelto di puntare sull’utilizzo del grafene, materiale molto particolare che sarebbe in grado di dissipare più facilmente il calore. Oltre a questo però c’è anche chi sostiene che Apple potrebbe puntare su una camera di vapore progettata appositamente per la dissipazione del calore, esattamente come ha fatto Samsung con i suoi Galaxy S24.
Tornando al grafene, sui nuovi iPhone 16 Pro e Pro Max potrebbe esserne utilizzato uno strato direttamente collegato al processore, componente da preservare assolutamente. Ci sono dunque due strade da percorrere, entrambe utili per evitare che il problema visto a settembre possa riproporsi.