Forse con il pensiero di provare a prendere la concorrenza già molto navigata nel settore, Apple continua a esplorare il mondo dei dispositivi pieghevoli. IN queste ultime ore è stato individuato un nuovo brevetto che introduce cerniere ancora più sofisticate.
Il documento, intitolato “Hinges for Folding Display Devices”, è stato recentemente pubblicato dall’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti e descrive un sistema innovativo per collegare le parti mobili di dispositivi con display flessibili.
Un design complesso e innovativo: Apple pensa al futuro
Le nuove cerniere proposte da Apple rappresentano un’evoluzione significativa rispetto ai progetti precedenti. In passato, l’azienda aveva sperimentato configurazioni con tre o quattro ingranaggi principali. Il nuovo brevetto introduce un sistema composto da quattro coppie di ingranaggi più piccoli e sei elementi statici che lavorano insieme per garantire una piegatura precisa e controllata.
Un aspetto interessante del design è l’uso di “fessure a forma di mezzaluna” e un sistema di “interdigitated fingers in a friction clutch” per guidare i perni lungo percorsi definiti. Questa soluzione dovrebbe assicurare robustezza e durata, proteggendo al contempo il display flessibile.
Il brevetto non si limita ai soli smartphone, ma esplora applicazioni che includono tablet, laptop, smartwatch e persino schermi di grandi dimensioni o integrati in veicoli. Questa varietà dimostra la volontà di Apple di sviluppare tecnologie modulari e adattabili, adatte a diverse categorie di prodotti.
L’approccio dell’azienda americana dunque si concentra su meccanismi di sincronizzazione della rotazione. Questi sono basati su ingranaggi più piccoli, un cambiamento rispetto ai tradizionali sistemi a cerniera. Tale tipologia di design permette di ottimizzare lo spazio e migliorare l’efficienza meccanica, aprendo nuove possibilità per i dispositivi pieghevoli.
Tra gli inventori del brevetto figurano nomi noti come Bradley J. Hamel e Kevin M. Robinson, già coinvolti in altri progetti simili. Da precisare infine che questo brevetto non garantisce necessariamente un’immediata implementazione delle idee descritte.