Nonostante il mai avvenuto decollo della sua Apple TV, la società di Cupertino si appresta a lanciare la quarta versione del suo media center. Il dispositivo, da collegarsi al televisore in modo da estenderne le funzionalità, consente di acquistare o noleggiare film, visualizzare i contenuti multimediali contenuti sui vari computer, guardare contenuti YouTube e Vimeo. Tutti i dati della libreria vengono trasferiti nella memoria flash di cui è dotata la Apple TV (la terza versione è acquistabile da Amazon o sullo store di Apple a 79 euro).
Il prezzo è stato ridotto a marzo di quest’anno mentre, per la quarta versione della Apple TV, si pensa ad un costo compreso tra 149 e 199 euro.
La Apple TV di quarta generazione sarà molto simile a quella attuale: il nuovo modello potrebbe essere soltanto un po´ più sottile e leggermente più largo.
Non mancheranno però le differenze. Innanzi tutto, la nuova Apple TV sarà gestibile utilizzando l’assistente digitale Siri, offrirà un telecomando rinnovato, proporrà un App Store dedicato e un pacchetto SDK per gli sviluppatori oltre ad un’interfaccia grafica ampiamente rinnovata.
Durante il prossimo anno, Apple molto probabilmente presenterà un servizio che si proporrà come alternativa a quelli oggi offerti dai tradizionali network televisivi. Al costo di 40 dollari mensili (tutta da stabilire la tariffazione nel vecchio continente ed il timing con cui verrà proposto il servizio) i possessori di una Apple TV potranno collegare diversi televisori fruendo da ciascuno di essi di contenuti diversi.
Il servizio dovrebbe essere accessibile anche da parte dei possessori della terza versione della Apple TV. L’attuale modello, tuttavia, non supporterà il nuovo App Store e non potrà essere gestito via Siri.