Il mercato dei tablet stenta a decollare: nel terzo trimestre del 2023, il calo è stato del 14,2% su base annua. Le aziende impegnate in questo settore non possono che prendere seriamente in considerazione tali numeri, testimonianza di uno scarso interesse verso questa tipologia di dispositivi. Quale strategia dovrebbe ad esempio attuare Apple, che con i suoi iPad è un punto di riferimento?
Nessun nuovo iPad nel 2023: Apple starebbe preparando una riorganizzazione dell’offerta per il 2024
Il colosso californiano non ha rivali in questa fetta di mercato, i suoi iPad – nonostante le vendite siano diminuite (circa 2 milioni di unità in meno su base annua) – restano la prima scelta. Ma probabilmente è necessario dare una ripulita alla proposta, fare maggior chiarezza. E forse è proprio per questo motivo che Apple nel 2023 non ha presentato nessun nuovo tablet.
Quali sorprese riserva dunque il 2024? Come al solito, in assenza di notizie ufficiali, ci si può muovere solo per ipotesi. Magari facendo riferimento alle indiscrezioni che di settimana in settimana vengono diffuse da affidabili firme del settore, come Mark Gurman di Bloomberg.
Il giornalista, nella sua newsletter settimanale, fa notare come l’attuale proposta di Apple in fatto di tablet sia a dir poco confusionaria. Sono cinque i modelli di iPad disponibili (Pro, Air, Mini e base di 9ª e 10ª generazione), alcuni dei quali troppo simili tra loro sia in termini di performance che di design. Insomma, per un potenziale acquirente, la scelta non è per nulla semplice.
Alla luce di ciò, secondo Gurman, Apple starebbe pensando di puntare ad una maggior chiarezza:
- iPad Pro avrà un nuovo design (con display OLED), adotterà i processori M3 e arriverà in due modelli, 11 e 13 pollici
- la gamma Air arriverà in versioni da 10,9″ e una più grande (e inedita) da 12,9″
- nel corso del 2024 debutterà anche un modello base di 11ª generazione che nel listino sostituirà quello di 10ª generazione e soprattutto quello di 9ª generazione, il cui look è caratterizzato dal tasto Home fisico e da cornici spesse e abbastanza anacronistiche
La riorganizzazione della proposta iPad dovrebbe dunque essere una priorità nei piani di Apple, ma stando ai primi commenti su social network e forum, il problema non verrebbe di certo risolto. Per una vera “pulizia”, ritengono alcuni, il colosso californiano dovrebbe puntare unicamente sui modelli Air e Pro.
Bisogna però ammettere che è quasi impensabile che Tim Cook & co. arrivino a prendere una decisione di questo tipo. L’iPad base, infatti, è fondamentale soprattutto per il settore educational, di recente preso d’assalto dai Chromebook.