Apple, stop assistenza su X, YouTube e forum: ecco i potenziali motivi

Secondo quanto affermato dal sito MacRumors, citando fonti anonime, Apple potrebbe presto smettere di fornire assistenza su X, YouTube e sol forum nella community di supporto.

Voci di corridoio, infatti, vedono il colosso di Cupertino effettuare tagli nelle figure che svolgono consulenze di supporto sui social media entro la fine dell’anno. Sempre secondo MacRumors, si parla di oltre 150 dipedenti che, a quanto pare, verranno dirottati in un contesto simile, ovvero il supporto telefonico.

Le prime modifiche in questo contesto potrebbero verificarsi dal prossimo 1 ottobre. A partire da quella data, infatti, gli utenti X dovrebbero ricevere messaggi automatici che li direzioneranno verso altri canali per la richiesta di supporto. A meno di qualche altro utente ben disposto, anche i commenti ai video di YouTube del canale di supporto Apple verranno presto abbandonati.

Non è chiaro il motivo per cui Apple dovrebbe eliminare questi ruoli così importanti e che, per numeri di una multinazionale, rappresentano un numero di dipendenti ridottissimo.

Anche Netflix e Sony hanno seguito strade simili, ma non è solo una questione economica

È possibile che l’azienda creata da Steve Jobs stia solo cercando di ridurre i costi, in particolare dopo che X ha aumentato i prezzi delle API a marzo, aumentando così potenzialmente il costo degli strumenti di gestione dei social media. Anche in questo caso, però, appare quantomeno improbabile che questi costi spaventino realmente una multinazionale di questo tipo.

Più semplicemente, è possibile che Apple abbia compreso come questi canali non siano lo strumento migliore per offrire assistenza tecnica ai propri clienti.

In entrambi i casi, il colosso in questione non è l’unico nel settore tecnologico ad aver ridotto il supporto offerto tramite i social media. L’anno scorso, anche Sony ha smesso di offrire supporto individuale ai clienti PlayStation tramite il servizio allora chiamato Twitter, così come Netflix, che forniva supporto sulla piattaforma da oltre un decennio.

Non è chiaro il motivo per cui Sony abbia fatto questa mossa, mentre le spiegazioni fornite dalla piattaforma di streaming hanno forse chiarito l’arcano. Secondo Netflix, infatti, questo tipo di operazione vuole portare  i clienti verso un maggiore utilizzo delle piattaforme interne all’azienda. Dunque anche Apple potrebbe avere intenzioni molto simili.