Secondo quanto riportato da Ming-Chi Kuo, informatore con contatti nella catena di fornitura Apple, la compagnia di Cupertino si sta preparando a un’interessante novità per il 2026. Nello specifico, stiamo parlando di telecamere di sicurezza per il contesto smart home.
In un suo post, Kuo ha sottolineato come Apple sta preparando una produzione da decine di milioni annuali di pezzi, con una produzione di massa che dovrebbe avviarsi proprio tra due anni. L’informatore, inoltre, ha poi aggiunto come per quanto riguarda l’assemblaggio sarà impegnata l’azienda cinese GoerTek.
Come prevedibile, le telecamere saranno perfettamente integrabili con i dispositivi Apple preesistenti, andando a completare ulteriormente l’esperienza utente dei clienti dell’azienda. Lo stesso Kuo sostiene che l’esperienza utente “Sarà notevolmente migliorata dal grande ecosistema di Apple e dalla profonda integrazione con Apple Intelligence e Siri“.
Apple pronta alla produzione di telecamere smart home? Un terremoto per questo settore
Sebbene si sappia ancora molto poco delle telecamere smart home di Apple, è prevedibile che queste si affidino alla piattaforma HomeKit per funzionare. Le riprese potrebbero essere gestibili attraverso iPhone o Apple TV (forse persino Apple Watch), con ampie possibilità per quanto concerne le interazioni.
Una cosa è sicura: se questa voce si rivelasse vera, per il settore delle telecamere di sicurezza domestiche sarebbe un vero e proprio terremoto. Si stima che, allo stato attuale, questa nicchia di mercato possa vantare circa 35 milioni di spedizioni all’anno e un valore complessivo intorno ai 7 miliardi di dollari.
Tra i vantaggi concreti per l’utenza potrebbe esserci un salto di qualità anche in termini di privacy e sicurezza, da sempre una priorità per Apple. HomeKit Secure Video, già fornisce soluzioni crittografia end-to-end per i feed da telecamere di terze parti compatibili. Se Apple lanciasse un proprio prodotto, anche altri concorrenti sarebbero costretti a migliorare le telecamere con funzioni di sicurezza aggiuntive.
Nonostante da Apple non vi siano conferme ufficiali, Kuo si è dimostrato in precedenza alquanto attendibile. Ciò lascia intendere, che il potenziale debutto di Apple in questo mercato è tutt’altro che impossibile.