Apple ha appena avviato la distribuzione del nuovo aggiornamento per i sistemi OS X. La novità più importante è che il sistema operativo non si chiama più, d’ora in avanti, OS X.
Così come ampiamente anticipato, infatti, la Mela ha optato per il nuovo appellativo macOS che meglio si adatta ai nomi scelti per le altre piattaforme (iOS, tvOS, watchOS).
Il nome in codice di macOS 10.12 è Sierra: a partire da Mac OS X 10.9 Mavericks, infatti, Apple ha iniziato a utilizzare i toponimi delle località di maggiore interesse della California.
Le novità di macOS 10.12 Sierra non sono molte. Innanzi tutto si registra l’arrivo dell’assistente digitale Siri su desktop, “consuetudine” che era stata timidamente inaugurata da Google limitatamente a Chrome e che invece è diventa “cavallo di battaglia” di Microsoft con Cortana e Windows 10.
Nel caso di Apple, l’integrazione di Siri con il sistema operativo e le applicazioni appare ancora più stretta dal momento che viene fatto ampio utilizzo delle API.
Tra le altre innovazioni, la possibilità di sbloccare il Mac non appena il dispositivo viene a trovarsi nelle vicinanze dell’iPhone o del Watch dell’utente.
Per usufruire di questo strumento, si dovrà abilitare l’autenticazione a due fattori quindi portarsi nel dispositivo mobile (sezione Preferenze di sistema, Sicurezza e privacy).
La funzionalità “copia&incolla” diviene ora condivisibile tra tutti i propri dispositivi: si può quindi copiare un’informazione su un device mobile e incollarla su desktop o viceversa.
Il nuovo macOS facilita poi la riorganizzazione delle cartelle nel servizio iCloud e aiuta l’utente a liberare spazio su disco rimuovendo file inutili (che possono essere eventualmente caricati sul servizio di storage online).
La nuova funzionalità per recuperare spazio prezioso è accessibile portandosi in Informazioni su questo Mac, Archivio quindi cliccando su Gestisci.
macOS 10.12 introduce anche la funzione picture-in-picture così da poter tenere d’occhio, ad esempio, un video in finestra ridotta mentre si sta utilizzando una qualunque applicazione.
Piccoli aggiornamenti riguardano anche le applicazioni Foto e Messaggi che, rispettivamente, consentono adesso di trovare persone specifiche effettuando un riconoscimento facciale e di inviare SMS dal Mac.