Nelle scorse ore Apple ha provveduto a rilasciare un tanto atteso aggiornamento per tutti i suoi dispositivi mobili (iOS 5.0) oltre che per i sistemi Mac OS X (versione 10.7.2). Le novità proposte sono numerose: in primis c’è il supporto per il nuovo servizio iCloud (permette agli utenti la condivisione online e la sincronizzazione automatica di foto, musica, contatti e documenti).
Confermata anche la presenza di “PC free“, uno strumento che consente agli utenti di svincolarsi dal personal computer per tutte le operazioni di gestione e manutenzione del dispositivo. Grazie a “PC free“, il device di Apple può essere attivato e sincronizzato in modalità wireless, gli aggiornamenti possono essere scaricati ed applicati in modo diretto, è possibile effettuare operazioni di backup e ripristino appoggiandosi ad iCloud.
Tra le altre novità di iOS 5 c’è iMessage, un’applicazione che si offre quale alternativa ai tradizionali strumenti per la gestione di SMS e posta elettronica. Completano il nuovo aggiornamento l’aggiunta di un meccanismo di notifica all’interno delle singole applicazioni, una più stretta integrazione con Twitter, un più semplice accesso alla fotocamera digitale quando il device risulta bloccato.
L’aggiornamento di Apple non include Siri, l’inedita funzionalità per il riconoscimento vocale che permette di interagire in modo rapido ed immediato con il dispositivo e le sue applicazioni. Per il momento, considerata ancora in fase “beta“, Siri resta appannaggio dei soli possessori di iPhone 4S.
iOS 5, su cui è basato iPhone 4S (presentato qualche giorno fa da Tim Cook, il CEO di Apple), viene distribuito come aggiornamento gratuito per tutta la gamma di device a marchio Apple: i possessori di iPhone 3GS, iPhone 4, iPad, iPad 2 e delle edizioni 2009-2010 dell’iPod Touch potranno prelevare ed applicare l’update.
Questa volta, però, non è andato tutto per il verso giusto. Molti utenti lamentano infatti l’impossibilità di concludere la procedura di aggiornamento ad iOS 5.0: filo conduttore tra le segnalazioni, è l’errore “3200” che non permette l’installazione dell’importante aggiornamento.
Di solito, l’errore si presenta dopo che iTunes ha provveduto a prelevare l’update ed ha effettuato un backup del contenuto del dispositivo, sia su macchine Mac OS X che Windows.
Sebbene ancora non vi sia una dichiarazione ufficiale, le difficoltà sono ricollegate ad un possibile sovraccarico dei server di aggiornamento di Apple dal momento che l’errore si presenta non appena il software iTunes cerca di connettersi con i sistemi della società della Mela. L’errore interno identificato col codice 3200 è stato confermato anche da Jay Freeman, il noto “jailbreaker” di iOS che, tra l’altro, ha sviluppato Cydia, piattaforma che permette ai possessori di iPhone “sbloccati” di cercare ed installare applicazioni non autorizzate da Apple.