Durante l’evento Gather Round svoltosi presso lo Steve Jobs Theater, nell’Apple Park di Cupertino, i responsabili della Mela hanno svelato i nuovi iPhone: iPhone XS, iPhone XS Max e iPhone XR.
Il design complessivo è molto simile a quello che contraddistingue i predecessori ma il modello XS Max è davvero imponente, l’iPhone più grande di sempre e uno dei telefoni di dimensioni più importanti dell’intero mercato.
La principale prerogativa dell’iPhone XR è il fatto di essere più economico rispetto agli altri due.
iPhone XS e XS Max poggiano su un processore A12 Bionic a 7 nm con 6,9 miliardi di transistor. Il display Super Retina di tipo OLED è certificato HDR10 e Dolby Vision e misura 5,8 pollici in un caso, 6,5 pollici nell’altro (la risoluzione è pari a 2.436 x 1.125 pixel e 2.699 x 1.242 pixel).
Superando per dimensioni anche il Galaxy Note 9 (6,4 pollici), con iPhone XS Max Apple conferma che gli smartphone più grandi continueranno ad essere largamente richiesti.
Ad ogni modo, l’utilizzo di un rapporto d’aspetto più spinto fa sì che né iPhone XS né iPhone XS Max appaiano enormi e difficilmente impugnabili. Il maggiore apporto in termini di diagonale arriva infatti da un’altezza più importante che da una maggiore larghezza.
Ecco quindi che, ad esempio, l’iPhone XS da 5,8 pollici come iPhone X è di fatto più compatto rispetto a un iPhone 8 Plus da 5,5 pollici.
La cornice intorno allo schermo è praticamente inesistente con il rapporto screen-to-body portato agli estremi.
I nuovi iPhone godono della certificazione IP68: sono quindi resistenti sia alla polvere che all’immersione in varie tipologie di liquidi (sono stati effettuati molteplici test in tal senso).
XS e XS Max montano un sistema fotografico tutto nuovo: Apple mette in evidenza l’utilizzo del modulo dual cam con ciascun sensore da 12 Megapixel. Quello principale ha apertura focale f / 1.8, la dimensione del pixel è di 1,4 micrometri ed è presente la stabilizzazione ottica delle immagini. L’altro sensore supporta la funzionalità telefoto, integra uno zoom ottico 2X e sfrutta un flash True Tone migliorato. Entrambi i sensori usano un’architettura a sei lenti di progettazione Apple.
La Mela ha presentato poi Smart HDR, un meccanismo molto simile a quello che Google usa sui suoi Pixel. Esso si occupa di acquisire più foto a brevissima distanza oltre a diversi frame intermedi. In questo modo, grazie anche all’utilizzo del nuovo Neural Engine del processore A12 Bionic, il risultato degli scatti fotografici è davvero sorprendente.
L’app fotocamera si arricchisce anche nuove modalità che permettono di isolare automaticamente il soggetto in primo piano sfocando tutto lo sfondo.
I nuovi iPhone sono anche dual SIM e supportano anche la eSIM integrata. Quest’ultima caratteristica non è ancora stata accettata da molti operatori di telecomunicazioni, soprattutto quelli italiani che sempre essere piuttosto riluttanti. In futuro però dovrebbe essere possibile passare da un operatore all’altro senza neppure cambiare la scheda SIM.
Entrambi gli smartphone migliorano significativamente l’autonomia della batteria: chi acquisterà un iPhone XS o XS Max potrà godere di 30 minuti aggiuntivi in un caso, un’ora e mezza in più nell’altro.
I nuovi iPhone saranno disponibili nei “tagli” da 64, 256 e 512 GB a partire da 999 euro per il modello XS e 1.099 per XS Max. I preordini inizieranno domani mentre le prime spedizioni partiranno il 21 settembre prossimo.
Quanto al “fratello minore”, l’iPhone XR, si tratta di un terminale che presenta uno schermo LCD da 6,1 pollici (risoluzione 1.792 x 828 pixel) senza cornici con il notch nella parte superiore. La scocca è realizzata in alluminio anziché in acciaio inox come nel caso di XS e XS Max.
Il processore è anche in questo caso il nuovo A12 Bionic e il device è certificato IP67 anziché IP68.
Il prezzo parte da 889 euro per la versione da 64 GB; i preordini saranno accettati dal 19 ottobre prossimo mentre la disponibilità effettiva è fissata per il 26 ottobre.