Ne è passato di tempo da quando l’indimenticato e l’indimenticabile Steve Jobs pronunciò la storica frase: “distruggerò Android perché è un prodotto rubato. Farò una guerra termonucleare su questo“.
Tim Cook, numero uno di Apple che era braccio destro di Jobs, ha da tempo deciso che è tempo di cambiare atteggiamento nei confronti del “robottino verde”.
Lo scorso anno la Mela fece sbarcare su Android l’app Apple Music ma, adesso, pare sia la volta di molte altre applicazioni e servizi.
Nel corso di un incontro riservato ai dipendenti aziendali, svoltosi nel “campus” statunitense di Apple, quartier generale dell’azienda, Cook avrebbe dichiarato che il debutto di Apple Music è stato solamente un esperimento, un test per verificare la fattibilità di trasportare su Android buona parte dell’offerta.
Un ovvio punto di partenza potrebbe essere quindi il trasferimento del servizio iCloud su Android insieme con il sistema di gestione del calendario, delle note, delle email, delle cose da ricordare e della libreria fotografica.
Per non parlare di iMessage, un’altra app “papabile” per il porting sulla piattaforma rivale.
Il concetto è, evidentemente, quello di facilitare il lavoro ai possessori di sistemi Mac e iPad che però, sul versante mobile, hanno scelto il dispositivo mobile a cuore Android.