Apple Pay Later: il servizio è già arrivato al capolinea

Il servizio Apple Pay Later per la rateizzazione dei pagamenti senza interessi non è più disponibile. Nel corso dell'anno arriveranno nuove soluzioni.
Apple Pay Later: il servizio è già arrivato al capolinea

Nonostante sia stato lanciato solo lo scorso ottobre, per il servizio “acquista ora, paga dopo” dell’azienda di Cupertino è già arrivato il pensionamento. Da questo momento Apple Pay Later non è più disponibile e verrà presto sostituito con nuove funzionalità legate ad Apple Pay che la società californiana lancerà a livello globale nel corso dell’anno.

A confermare la notizia è stata la stessa azienda, che ha rilasciato un commento alla redazione di 9to5mac in cui si legge che “entro la fine dell’anno, gli utenti di tutto il mondo potranno accedere a prestiti rateali offerti tramite carte di credito e debito, nonché istituti di credito, quando effettueranno pagamenti con Apple Pay“. Considerata questa novità, il colosso con Tim Cook al timone ha deciso, con effetto immediato, di non offrire più Apple Pay Later.

Il nostro obiettivo continua ad essere quello di fornire ai nostri utenti l’accesso a opzioni di pagamento facili, sicure e private con Apple Pay, e  questa soluzione ci permetterà di offrire pagamenti flessibili a più utenti, a livello globale, in collaborazione con banche e istituti di credito.

Annunciato nel corso della WWDC22, il servizio è stato lanciato nel 2023 nei soli Stati Uniti e consentiva agli utenti di suddividere un pagamento in quattro rate uguali da pagare nell’arco di sei settimane, senza commissioni né interessi.

Tornando al presente, in occasione della WWDC24, la società ha annunciato che “Apple Pay offre ancora più scelte e flessibilità per le transazioni online e in‑app. L’utente può visualizzare e riscattare premi [inizialmente solo USA], nonché accedere alle offerte di finanziamento rateale di carte di credito e debito idonee, quando effettua acquisti online o nelle app con iPhone e iPad. Queste funzioni saranno disponibili per tutti gli istituti bancari e i fornitori di carte abilitati Apple Pay che vorranno integrarle nei mercati supportati“.

Inoltre, gli utenti possono ora utilizzare la piattaforma per i pagamenti made-in-Cupertino su qualsiasi computer e browser di terze parti inquadrando un codice con il proprio iPhone.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti