Il sistema di pagamento contactless Apple Pay debutta oggi in Italia.
Per utilizzarlo basta creare un “borsellino elettronico” (wallet) e inserire i dati della propria carta di credito. Avvicinando lo smartphone al POS, si potrà pagare senza mai estrarre la carta di credito o il portafoglio dalla tasca.
Il pagamento può essere autorizzato tenendo il dito sul sensore Touch ID oppure premendo due volte il tasto laterale di Apple Watch mentre si avvicina lo smartphone al terminale dell’esercente.
Il meccanismo funziona con iPhone 6 e modelli successivi oltre che con l’Apple Watch.
Apple Pay è al momento compatibile con le carte di credito Visa e Mastercard, se erogate da Unicredit, Carrefour Bank e Boon, un’applicazione che consente il collegamento di una carta di credito emessa da un istituto bancario che non è partner Apple.
Nei prossimi mesi il supporto verrà esteso alle carte di credito American Express oltre che ad altre banche come Fineco, Mediolanum, Widiba.
Apple Pay può essere utilizzato anche per gestire i pagamenti in-app oppure sui siti web compatibili.
Le transazioni vengono gestite in modo veloce, semplice e sicuro: Apple, infatti, non condivide mai i numeri delle carte di credito con i negozianti e opera come intermediario.
Ogni volta che viene aggiunta una carta di credito, l’istituto bancario genera un codice identificativo conservato – in forma crittografata – sul dispositivo Apple (non viene mai caricato sui server Apple, neppure su iCloud).
Durante il pagamento – attraverso l’utilizzo del chip NFC – il dispositivo Apple condivide solo il numero dell’account dell’utente e un codice di sicurezza dinamico, astenendosi appunto dal fornire i dati della carta di credito associata.
Cliccando qui è possibile accedere a una lista di esercizi commerciali che utilizzano POS compatibili con Apple Pay oltre a un elenco di applicazioni che hanno deciso di abbracciare il sistema di pagamento della Mela fin dalla prima ora.