Apple ha raggiunto un accordo con il fisco francese: la Mela verserà nelle casse statali d’Oltralpe circa 500 milioni di euro.
Le contestazioni mosse alla società guidata da Tim Cook riguardavano dieci anni di tasse non pagate al fisco francese e l’accordo raggiunto è il frutto di mesi di trattative.
La cifra definitiva con cui Apple metterà a tacere ogni futura verifica fiscale relativamente alle pregresse attività in terra francese non è stata ancora confermata in via ufficiale (lo sarà soltanto nei prossimi giorni): fonti vicine alle parti in causa, però, ne certificano l’esattezza.
Gli stati membri dell’Unione Europea sono sempre più determinati a “stanare” quelle aziende che stabiliscono la loro sede fiscale e amministrativa nei Paesi in cui la tassazione è notevolmente più conveniente, ad esempio l’Irlanda, non versando le imposte in quelle nazioni dove gli affari vengono effettivamente sviluppati.
Entro fine mese, in attesa di una soluzione condivisa a livello europeo, la Francia dovrebbe approvare la sua ricetta di “Web tax” provando a rimuovere tutti quei “corto circuiti normativi” che hanno permesso a società di grandi dimensioni come Google, Apple, Facebook e Amazon, di evitare di pagare le tasse nei Paesi ove fanno effettivamente fatturato.