Si moltiplicano gli indizi che fanno pensare ad un imminente cambio di denominazione del sistema operativo Apple. Dopo l’intervista rilasciata da Phil Schiller in occasione dell’ultima edizione della WWDC, dopo la comparsa del termine MacOS in un file di configurazione, dopo la comparsa – in queste ore – di una pagina sul sito ufficiale di Apple contenente il medesimo termine (poi modificata in fretta e furia), la ridenominazione di OS X si fa sempre più probabile.
L’idea di Apple è probabilmente quella di abbandonare un appellativo che adesso è divenuto obsoleto: il nome OS X fu scelto nel lontano 2001 per riferirsi alla decima versione del sistema operativo, una completa riscrittura della precedente versione.
A distanza di oltre quindici anni, però, il nome OS X va ormai piuttosto stretto ad Apple che rilascia, a cadenza annuale, una nuova major release del sistema operativo.
All’epoca, si usò il termine Mac OS X e l’etichetta “Mac” fu eliminata ad inizio 2012, con il rilascio di OS X 10.8 “Mountain Lion”.
L’adozione dell’appellativo MacOS o, probabilmente macOS (con la lettera iniziale minuscola), sarà quindi un ritorno alle origini, alle prime versioni del sistema operativo curate da Steve Jobs.