La battaglia tra Spotify ed Apple sul presunto abuso di posizione dominante deve ancora entrare nel vivo: Dopo la denuncia di Spotify contro Apple, la Commissione Europea avrebbe aperto un fascicolo.
Nel frattempo, però, Apple decide di rafforzare il suo servizio Music con il lancio della nuova interfaccia web: raggiungibile a questo indirizzo in versione beta, essa permette di usare il servizio senza installare né iTunes né un’applicazione “ad hoc”.
L’interfaccia web assomiglia molto alla nuova applicazione musicale standalone di Apple che l’azienda lancerà con macOS Catalina verso la fine dell’anno, fatta eccezione per il fatto che risulta fruibile da browser.
Apple Music sarà compatibile con tutti i browser, incluso Google Chrome, e con tutti i dispositivi, inclusi Windows 10, Chrome OS e anche piattaforme mobili concorrenti come Android.
Il sito offre l’accesso all’intero catalogo Apple Music e a tutti i brani che gli utenti hanno sincronizzato con le loro librerie. Le playlist – inclusi i consigli personalizzati “For You” – e le stazioni radio di Apple Music saranno disponibili come parte della beta.
La mossa permette ad Apple di portare il suo servizio Music su altre piattaforme – come Chrome OS o Linux – senza dover sviluppare e supportare un’applicazione personalizzata per ogni piattaforma. L’applicazione web appena presentata mette Apple alla stregua del suo più importante competitor nel mercato dello streaming musicale ovvero Spotify.
Spotify è stata la prima piattaforma a raggiungere i 100 milioni di abbonati a pagamento all’inizio del 2019 e offre da anni un lettore web che permette agli abbonati di accedere alla musica senza dover installare una vera e propria applicazione.
Anzi, diversamente da Apple, la versione free di Spotify risulta ampiamente fruibile da web permettendo l’accesso diretto a una vastissima libreria di brani musicali: Spotify Premium: cosa offre in più e come usarlo al meglio.