Apple multata in Russia per aver imposto prezzi fissi per i suoi iPhone

La Mela ha obbligato 16 rivenditori a vendere i suoi iPhone a prezzo deciso centralmente dall'azienda.

L’autorità russa che si occupa di verificare la libera concorrenza sul mercato ha deciso di sanzionare Apple. La società guidata da Tim Cook ha obbligato tutti i distributori a vendere i suoi iPhone 5, iPhone 6 e iPhone 6s con un prezzo standard, deciso centralmente dall’azienda.

L’indagine era stata avviata l’estate scorsa dal comitato del servizio federale dei monopoli (FAS) russo e oggi arriva la conferma della multa comminata alla filiale moscovita.
L’entità della sanzione amministrativa non è stata comunicata ma, secondo le leggi russe, essa può arrivare fino al 15% del fatturato della Mela.


Apple si è inizialmente difesa sostenendo che i prezzi erano solamente “raccomandati” e non si trattava di importi imposti a ogni singolo rivenditore.
Con il trascorrere del tempo, però, la filiale russa di Apple ha parzialmente rivisto la sua posizione spiegando di aver collaborato fattivamente con FAS affinché le problematiche emerse non abbiano a ripetersi in futuro.

Apple Russia ha accolto con favore la chiusura delle indagini a suo carico – nonostante la multa – i portavoce della società si sono dichiarati “lieti per la risoluzione della vicenda“.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti