Sarebbe dovuto arrivare entro la fine del 2009 invece l’aggiornamento destinato agli utenti di Boot Camp ha iniziato quest’oggi a fare mostra di sé. “Boot Camp”, lo strumento che permette di eseguire sistemi Windows sui computer Macintosh dotati di processore Intel, estende così il supporto alle varie edizioni di Windows 7 aggiornandosi alla versione 3.1.
“Boot Camp” è composto da un modulo che si occupa di ripartizionare il disco fisso in modo da fare spazio per l’installazione di Windows e di un’immagine contenente i file necessari per il corretto caricamento del sistema operativo targato Microsoft. Dopo l’installazione di “Boot Camp”, un’apposita schermata permette di scegliere il sistema da avviare all’accensione del computer.
Windows 7 non potrà essere eseguito, invece, sugli iMac 17″ e 20″, sui Macbook Pro 15″ e 17″ così come sui Mac Pro da 2,66 e 3 GHz ovvero su tutti i modelli Apple che fanno capo alla prima generazione di Mac basati su CPU Intel. Gli utenti di tali sistemi potranno installare il più recente dei sistemi operativi Microsoft solamente ricorrendo all’utilizzo di una macchina virtuale creata con Parallels 4.0 o con VMware Fusion 3.0.
Contemporaneamente, Apple ha provveduto a rilasciare il “Security Update 2010-001“, una raccolta di aggiornamenti e patch destinate agli utenti Mac OS X Leopard (10.5) e Snow Leopard (10.6). Come al solito, si tratta di aggiornamenti che consentono di sistemare alcuni bug senza aggiungere nuvoe funzionalità.
Il “Security Update 2010-001” risolve tra gli altri anche un problema di sicurezza relativo a “CoreAudio”: la riproduzione di un file MP4 modificato da un aggressore con lo scopo di far danni, potrebbe avere come conseguenza l’esecuzione di codice dannoso. Anche la gestione delle immagini RAW all’interno dei file DNG è stata ottimizzata così da evitare l’esecuzione di codice arbitrario.
Il plug-in Flash Player è stato aggiornato alla versione 10.0.42.
Gli aggiornamenti possono essere prelevati manualmente facendo riferimento al sito web di Apple oppure installati mediante la procedura di update automatico.