Tempi duri per quei servizi che provano ad abbattere la barriera che divide gli utenti iOS da quelli Android. Almeno per quanto riguarda la messaggistica. Pochi giorni fa, Beeper ha annunciato con orgoglio un modo per portare le bolle blu di iMessage anche sul sistema operativo di Google, il tutto senza doversi affidare a server terzi. Nel giro di circa 24 ore, però, Apple è intervenuta.
Apple interviene e blocca Beeper Mini: per iMessage su Android la situazione si complica
La posizione dell’azienda di Cupertino è una di quelle abbastanza prevedibili. Il colosso tech, si apprende dal comunicato ufficiale diffuso in questo ore, spiega di aver agito per il bene degli utenti, per proteggere la loro privacy nonché la sicurezza garantita da iMessage.
«Apple realizza prodotti e servizi con tecnologie di privacy e sicurezza leader del settore, progettati per dare agli utenti il controllo dei propri dati e mantenere al sicuro le informazioni personali», spiega Nadine Haija, senior PR manager di Apple. «Abbiamo adottato misure per proteggere i nostri utenti bloccando tecniche che sfruttano credenziali false per ottenere l’accesso a iMessage. Tali tecniche comportavano rischi significativi per la sicurezza e la privacy degli utenti, come la possibilità di esporre i metadati, di abilitare la ricezione di messaggi indesiderati e di finire al centro di attacchi di phishing. Continueremo ad apportare aggiornamenti in futuro per proteggere i nostri utenti».
Il comunicato del colosso tech lascia intendere alcune cose. La prima è Beeper Mini non sarebbe un servizio sicuro, nonostante il team di sviluppo dell’app non sia di questa opinione. L’intero processo funzionerebbe senza compromettere la crittografia e/o la privacy, Apple però non può verificare che ciò sia effettivamente vero, quindi ritiene che la sicurezza sia realmente a rischio.
Il fondatore di Beeper Mini, Eric Migicovsky, ha detto la sua in merito: «se Apple si preoccupa davvero della privacy e della sicurezza degli utenti iPhone, perché ha interrotto un servizio che consente agli stessi utenti di inviare messaggi crittografati agli utenti Android?». In aggiunta, lo stesso Migicovsky – dopo aver sottolineato la scarsa sicurezza degli SMS – ha dichiarato di essere disposto a condividere il codice di Beeper proprio con Apple così da consentire a quest’ultima di effettuare tutti i controlli del caso.
Un altro aspetto interessante della dichiarazione di Apple riguarda “il futuro”. L’apportare “aggiornamenti in futuro per proteggere gli utenti” significa forse che non sarà in alcun modo possibile rendere compatibile iMessage con Android e che a tutti gli altri servizi che ci proveranno toccherà lo stesso destino di Beeper Mini? Così pare.
È intervenuta infine anche la senatrice statunitense Elizabeth Warren. Sul suo profilo X, l’esponente politico ha espresso un’opinione simile a quella del fondatore di Beeper Mini: «gli SMS sono meno sicuri. Perché dunque Apple dovrebbe bloccare una nuova applicazione che consente agli utenti Android di scambiare messaggi con gli utenti iPhone su iMessage? Gli executive delle grandi aziende tech proteggono i propri profitti schiacciando la concorrenza. Chattare tra diverse piattaforme dovrebbe essere facile e sicuro».