Con il lancio dei nuovi iPhone 16, Apple ha dato a tutti quello che attendevano da tempo, ovvero dei nuovi smartphone con qualche nuova funzionalità. Tra quelle più pubblicizzate, almeno fino ad ora c’è sicuramente Apple Intelligence, soluzione che porterà l’esperienza degli utenti ad un nuovo livello. Stando a quanto riportato, durante le ultime ore sarebbero venute fuori delle indiscrezioni riguardo ad una data precisa dell’arrivo delle nuove funzionalità con l’intelligenza artificiale. Si parla del 28 ottobre, data in cui il colosso di Cupertino farà partire la prima fase di rilascio di Apple Intelligence.
Il 28 ottobre Apple rilascerà al pubblico già che desiderava dunque, ma con una sola possibilità che sarebbe stata confermata: i riepiloghi delle notifiche. Questi sono stati già visti durante i test in versione Beta e, nonostante risultino al momento una grande novità molto attesa dagli utenti, non sono di certo qualcosa di rivoluzionario.
Apple pronta a rilasciare le nuove funzionalità di Apple Intelligence
Mark Gurman di Bloomberg, molto vicino al mondo Apple, ha rivelato che la seconda fase, prevista con l’aggiornamento ad iOS 18.2, includerà l’integrazione con ChatGPT e il lancio delle Genmoji. La prima feature, che si basa sul celebre chatbot AI, migliorerà la praticità generale del sistema, mentre la seconda consentirà agli utenti di creare emoji personalizzate co l’intelligenza artificiale che genera appunto immagini.
Tutte queste novità verranno rilasciate gradualmente per gli utenti iPhone. Tuttavia, la modifica più attesa, ovvero la nuova versione di Siri che dovrebbe essere capace di controllare direttamente le app, non arriverà fino a marzo del prossimo anno, in occasione del rilascio di iOS 18.4. Secondo Gurman, Siri subirà una trasformazione totale, diventando totalmente un’altra cosa rispetto alla sua versione attuale.
Con l’ultima informazione rilasciata, invece qualcuno potrebbe restare deluso: stando a quanto riferito dal celebre giornalista infatti, Apple Intelligence non avrebbe nulla di particolare in più rispetto a Google Gemini.