Apple Intelligence occupa quasi il doppio dello spazio di archiviazione rispetto al lancio

Perché stanno crescendo a dismisura i GB richiesti per far funzionare Apple Intelligence sui dispositivi Apple?
Apple Intelligence occupa quasi il doppio dello spazio di archiviazione rispetto al lancio

Di recente i dispositivi Apple hanno registrato un significativo aumento delle esigenze per l’archiviazione di Apple Intelligence.

Nello specifico, si parla di uno spazio quasi raddoppiato dal momento del lancio. Come notato da 9to5Mac, il modello AI è passato da 4 GB di spazio richiesti al lancio a settembre 2024 a 7 GB solo quattro mesi dopo.

Un aggiornamento di dicembre ha introdotto due funzionalità legate all’AI generativa: Image Playground, che crea immagini su richiesta dell’utente, e Genmoji, che permette di creare emoji personalizzate. Queste funzioni richiedono parecchio spazio, in quanto Apple Intelligence utilizza le capacità di elaborazione del dispositivo per far funzionare la propria AI. Questo è anche il motivo per cui il modello AI è disponibile solo per i dispositivi dotati almeno di chipset M1 o A17.

Apple Intelligence, spazio di archiviazione e batterie: crescono le risorse richieste

Ma perché questa scelta di Apple che appare per molti versi limitante? L’elaborazione locale offre maggiore privacy, almeno a livello teorico. Il rovescio della medaglia è che, come è facile intuire, lo spazio destinato ad Apple Intelligence sembra destinato a crescere in modo esponenziale su iPhone e Mac nel corso dei prossimi mesi.

La compagnia sta pianificando un restyling per Siri con una maggiore integrazione AI e Apple continuerà, con tutta probabilità, a sviluppare tale tecnologia nei futuri aggiornamenti dei suoi sistemi operativi. A rendere la situazione abbastanza bizzarra è anche il fatto che, in fin dei conti, gli utenti Apple non sembrano poi così attratti da queste funzioni. Secondo un recente sondaggio di SellCell , il 73% dei possessori di iPhone che hanno provato con mano Apple Intelligence considerano l’AI poco utile o di nessun valore pratico.

Lo spazio di archiviazione, tra l’altro, sembra non essere l’unica componente messa sotto stress da questa nuova tecnologia. Diversi utenti si stanno lamentando di eccessivi consumi della batteria connessi ad Apple Intelligence. Di conseguenza sempre più possessori di iPhone si stanno chiedendo se effettivamente vale la pena sacrificare così tante risorse per funzionalità considerate tutto sommato superflue.

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