Da qualche giorno, il web è pieno di contenuti di contenuti riguardanti Apple Intelligence: test, prove, prime impressioni e così via. La suite di funzionalità AI è infatti disponibile tramite il canale beta, solo sui dispositivi compatibili e solo in alcuni mercati (quello statunitense, ad esempio). In Italia, così come in tutti gli altri paesi dell’Unione Europea, non si può fare altro che attendere. Ma attendere cosa? E quanto?
Non è una notizia dell’ultima ora, ma è importante contestualizzare: Apple Intelligence non sarà disponibile in UE prima del 2025, e questo per via di alcuni problemi di privacy e sicurezza che, a detta dell’azienda, sarebbero causati dal DMA in vigore. E la stessa situazione, seppur per motivi diversi, riguarda anche la Cina.
Ebbene, in data 1° agosto (giorno in cui sono stati diffusi i risultati finanziari relativi al Q3 del 2024), il CEO Tim Cook ha discusso con gli investitori proprio di questo argomento. Il dirigente non ha fornito molti dettagli, ma ha sottolineato che l’azienda è “impegnata” con gli enti regolatori per trovare un’intesa e dunque rendere le funzionalità di Apple Intelligence disponibili per “tutti”.
«Siamo impegnati, come potete immaginare, con entrambi gli enti normativi. E il nostro obiettivo è muoverci il più velocemente possibile, ovviamente, perché vogliamo che queste funzionalità siano disponibili per tutti», ha spiegato Tim Cook. «Dobbiamo comprendere i requisiti normativi prima di impegnarci a farlo e stabilire un programma, ma siamo impegnati in modo molto costruttivo con entrambi [UE e Cina]».
Filtra ottimismo dalle parole di Tim Cook, ma i dubbi, purtroppo, non sono stati ancora sciolti.
Come provare Apple Intelligence in anteprima
Per tutti coloro che in Cina e UE sono alla ricerca di un modo per aggirare l’ostacolo, ci sono solo brutte notizie: le funzionalità AI sono completamente bloccate da Apple e non c’è alcun modo per provarle.
In altri paesi, sebbene Apple Intelligence sia disponibile solo in lingua inglese, c’è un “trucchetto” che sembra funzionare: basta impostare la lingua del dispositivo su inglese e, sempre attraverso le impostazioni, la propria zona su Stati Uniti.