Non sono lontani i tempi in cui Apple e Qualcomm combattevano costantemente in tribunale, peraltro non solo a parole. Proprio in quel momento Apple diede incarico ad Intel di sviluppare un nuovo chip che avrebbe rivestito la funzione di modem 5G, in modo da non dover più avere nulla a che fare proprio con Qualcomm.
Alla fine però la situazione ha preso una piega inattesa: Apple che ha rinunciato alla collaborazione con Intel pagando una grossa somma in denaro ritirando tutte le cause legali con Qualcomm. La partnership dunque è andata avanti con i modem 5G per gli iPhone che sono arrivati proprio dalla società con sede a San Diego.
L’accordo, che fu stipulato nel 2018 rese il tutto effettivo a partire dal 2020, in occasione del lancio della linea iPhone 12. Ora però tutto sembra essere pronto per prendere un’altra strada, con il colosso di Cupertino che vorrebbe in tutti i modi produrre il proprio chip 5G.
Apple, il modem 5G proprietario potrebbe non arrivare con iPhone 17
Dopo essersi istruita in merito e dopo aver fatto affidamento su alcune personalità importanti nel mondo hardware, Apple ha messo su un team per sviluppare un proprio modem 5G da inserire nei prossimi iPhone.
Alcune indiscrezioni avevano dato per certo l’arrivo del componente per il 2025, in occasione del lancio della serie iPhone 17. A quanto pare però, stando ad alcuni rapporti pubblicati sul web ultimamente, Apple non riuscirà a rispettare tale termine.
Ora sorge un nuovo problema: esattamente lo scorso mese di settembre l’azienda di Cupertino aveva rinnovato l’accordo con Qualcomm. Ciò ha assicurato la fornitura di modem 5G Snapdragon per gli iPhone fino al 2026.
Ora, nel caso in cui dovessero essere confermati i ritardi, ci sarà bisogno di un nuovo accordo. L’ultimo smartphone dell’azienda americana che avrebbe dovuto beneficiare del prezioso componente di Qualcomm avrebbe dovuto essere l’iPhone 16, ma di questo passo non sarà così.