Apple ha creato ReALM, il sistema AI che sfida GPT-4

I riflettori sono puntati sulla WWDC24 di giugno ma nel frattempo sono trapelate le prime informazioni sul nuovo sistema AI di Apple, ReALM.
Apple ha creato ReALM, il sistema AI che sfida GPT-4

Rispetto alle altre big della tecnologia, come Samsung, Google e Microsoft, Apple non ha ancora presentato le sue novità legate all’intelligenza artificiale. Ci sono però ormai pochi dubbi sul fatto che proprio l’AI sarà protagonista della WWDC24, il cui keynote – come annunciato ufficialmente – si terrà il 10 giugno presso l’Apple Park di Cupertino. Nel frattempo è però emerso che i ricercatori dell’azienda californiana hanno già messo a punto un sistema AI che punta a migliorare radicalmente il modo in cui gli assistenti vocali comprendono e rispondo ai comandi.

In un documento di ricerca (via VentureBeat), Apple descrive un sistema che è capace di comprendere e descrivere ciò che viene visualizzato sullo schermo. In questo modo, sarà ancora più facile rispondere in modo corretto e completo alle richieste degli utenti. Questo sistema si chiama ReALM, che sta per Reference Resolution as Language Modeling.

La comprensione dei riferimenti è una parte fondamentale della comprensione del linguaggio naturale, perché consente agli utenti di utilizzare pronomi e altri riferimenti indiretti nelle conversazioni. Per gli assistenti digitali, come Siri, questa è sempre stata una sfida abbastanza complicata, resa tale dalle difficoltà nell’interpretazione di un’ampia gamma di informazioni.

Per semplificare il tutto, Apple ha optato per una soluzione ben precisa, quella di convertire tutto in testo. Così facendo, il modello ReALM sarà in grado di interpretare tutte le informazioni in modo più immediato e – potenzialmente – con meno errori. Dal documento si apprende che i risultati dei primi test sarebbero così convincenti da rendere ReALM addirittura più potente di GPT-4 di OpenAI, ad oggi considerato il miglior modello AI sul mercato.

ReALM, dunque, potrebbe consentire agli utenti di interagire con gli assistenti vocali in modo più efficiente facendo riferimento a ciò che in quel momento viene mostrato sullo schermo, senza la necessità di fornire istruzioni fin troppo dettagliate.

Apple AI: per l’ufficialità bisogna attendere la WWDC24

Per quanto interessante, un documento di ricerca non rappresenta un annuncio ufficiale. Per quello bisognerà certamente attendere la Worldwide Developers Conference, il cui keynote si terrà il 10 giugno.

All’evento estivo ampio spazio sarà dedicato agli aggiornamenti software, su tutti iOS 18, ma un recente post su X di Greg Joswiak sembra suggerire che Tim Cook & co. sveleranno anche le tanto attese funzionalità AI.

Immagine di copertina realizzata con Microsoft Copilot

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti