Apple nel giro di un mese presenterà importanti novità legate all’intelligenza artificiale, campo in cui è indietro rispetto ad aziende come Google, Microsoft e OpenAI. Ebbene, secondo un recente report del Wall Street Journal, il colosso di Cupertino starebbe pensando di utilizzare “un suo potente chip” nei data center che alimenteranno le funzionalità AI di iOS 18 e non solo.
Di questa stessa opinione è anche Mark Gurman. Il giornalista tech di Bloomberg, da anni ormai probabilmente il principale punto di riferimento per tutte le notizie riguardanti il colosso californiano, ha condiviso qualche dettaglio in più sulla questione. «Apple vuole utilizzare chip di fascia alta – simili a quelli progettati per i Mac – nei server di cloud computing progettati per elaborare le attività di intelligenza artificiale più avanzate in arrivo sui dispositivi dell’azienda», si legge.
«Le funzionalità AI più semplici verranno invece elaborate direttamente su iPhone, iPad e Mac, hanno confermato le [mie] fonti a conoscenza dei fatti e che hanno chiesto di non essere identificate», conclude Gurman.
Ma quale processore sarà installato nei data center di Apple? Secondo Gurman si tratterà quasi sicuramente del chip M2 Ultra, attualmente utilizzato unicamente su Mac Pro e Mac Studio. Non è un processore di ultima generazione, è probabile quindi che nei piani del colosso tech ci sia l’intenzione di sostituirlo poi con l’M4 Ultra (non ancora annunciato, ndr).
Questa strategia, seppur non confermata, potrebbe rivelarsi vincente per Apple per guadagnare terreno sulle aziende sopracitate. Con l’obiettivo poi di superarle, ovviamente. Il gigante di Cupertino, puntando su un processore “fatto in casa”, potrebbe sfruttare al massimo le sue potenzialità e gestire al meglio le risorse del suo team. Un vantaggio non indifferente su cui i concorrenti non possono contare.
Le tanto chiacchierate novità AI, soprattutto quelle di iOS 18, dovrebbero debuttare alla WWDC24 di giugno, che è ormai dietro l’angolo. Apple ha però parlato di intelligenza artificiale già durante la presentazione di iPad Pro M4, tablet che – proprio grazie al nuovo processore – può gestire con estrema facilità le funzioni integrate in software per la produzione musicale e anche per l’editing di foto e video.