Le indiscrezioni degli ultimi giorni sembrano trovare conferma sulla base di un’operazione commerciale appena condotta in porto da Apple. La società della Mela avrebbe infatti acquistato un numero di macchinari adeguato per la produzione di circa 100 o 200 milioni di display in cristalli di zaffiro. Si tratterebbe di speciali forni che verrebbero impiegati dall’azienda di Tim Cook per creare gli schermi che saranno parte integrante dei nuovi iPhone 6.
L’intesa con GT Advanced permetterebbe ad Apple di immettere sul mercato dispositivi dotati di un display a prova d’urto e di graffio: è infatti cosa nota che i cristalli di zaffiro consentono di fidare su di una residenza estremamente elevata.
Apple avrebbe poi di recente depositato un suo brevetto che consentirebbe di ridurre notevolmente i costi da affrontare per il processo di laminazione dei cristalli di zaffiro. I macchinari appena acquisiti da Apple potrebbero quindi essere utilizzati anche per produrre altri componenti dell’iPhone e di altri dispositivi mobili: si pensi alla lente della fotocamera, al Touch ID ed allo stesso tasto “Home”.