Secondo quanto riportato dal The Telegraph, Apple sarebbe in trattative con le agenzie di rating TV del Regno Unito per introdurre la pubblicità su Apple TV+.
I dirigenti del servizio di streaming video, a quanto pare, hanno incontrato i rappresentanti di BARB, società di ricerca e analisi che monitora le tendenze di visione della TV in Gran Bretagna. L’obiettivo del meeting sarebbe monitorare il tempo trascorso dagli utenti su Apple TV+ per cercare di comprendere le potenzialità di una nuova politica per quanto riguarda gli spot televisivi.
Questa potenziale iniziativa non è di certo sorprendente visto che la piattaforma, negli ultimi giorni, ha dato chiari segnali di voler cambiare strategie per ottimizzare i costi e favorire la monetizzazione del proprio pubblico. Non solo: la piattaforma di streaming ha già trasmesso annunci pubblicitari, più precisamente nel 2023. In quell’occasione, alcuni spazi pubblicitari sono stati venduti durante le trasmissioni della Major League Soccer per 4 milioni di dollari.
Apple TV+, è il momento di contenere i costi e seguire la via già delineata da alcuni competitor
A quanto risulta, Apple si è già mossa in questa direzione assumendo Joseph Cady, ex dirigente pubblicitario presso NBCUniversal, ingaggiato dal colosso di Cupertino nello scorso mese di marzo: ulteriore indizio della direzione intrapresa dalla compagnia.
Nonostante quanto affermato finora, va però ricordato come Apple TV+ non ha ancora un piano con integrata la pubblicità, sebbene questo modello sia ormai diffuso tra i tanti concorrenti, con risultati sorprendentemente positivi. Basti pensare a quanto avvenuto con Netflix, con il numero di abbonati al piano con annunci aumentati del 34% nel solo mese di luglio e con risultati più che positivi su base annuale. Anche Amazon Prime Video e Disney+ hanno seguito politiche simili.
Sebbene Apple TV+ sia un servizio su cui la compagnia sta investendo in modo sostanziale, con 20 miliardi di dollari investiti in contenuti originali, l’intenzione sembra essere quella di ridurre i costi nel breve-medio termine. In questo contesto, l’introduzione di spot pubblicitari può aiutare Apple ad ammortizzare le spese e, potenzialmente, a fornire una formula di abbonamento apprezzabile da una parte di utenza.