Il debutto del primo “dispositivo indossabile” a marchio Apple sembra sempre più vicino. Il colosso di Cupertino ha infatti registrato un brevetto nella cui descrizione vengono illustrate le principali caratteristiche di una batteria curva.
La documentazione era stata trasmessa all’ufficio brevetti USA a gennaio e da poco lo stesso USPTO (US Patent & Trademark Office) sembra abbia provveduto a ratificare la richiesta pervenuta da Apple.
È piuttosto improbabile che una batteria curva possa essere utilizzata in prodotti come iPhone ed iPad: un orologio intelligente, invece, deve adattarsi al polso di chi lo indossa ed è qui che una batteria con una forma stondata diventa strettamente necessaria.
Ulteriore segnale di un imminente arrivo del nuovo device Apple sarebbe anche la registrazione del marchio iWatch in Russia. Secondo quanto riferito da fonti russe, la richiesta del nome farebbe riferimento anche alla documentazione che Apple avrebbe presentato, già a dicembre scorso, in Giamaica. È prassi delle grandi società come Apple quella di registrare i propri marchi prima nei Paesi caraibici come Giamaica e Trinidad & Tobago. Le richieste di registrazione, infatti, non sono consultabili online e le aziende possono così sfruttare ancora per qualche tempo “l’effetto sorpresa” rafforzando la documentazione presentata successivamente nelle altre nazioni.
A questo punto molti analisti sono concordi sul fatto che l’orologio intelligente di Apple possa davvero chiamarsi iWatch: di conferme ufficiali, però, ovviamente non possono esservene.